Proseguono a spron battuto i test della nuova Ford Rally1 di M-Sport, la versione ibrida della fu World Rally Car e in linea con le nuove regolamentazioni tecniche, che debutterà nel WRC 2022.
La Ford Rally1 ibrida torna a testare in Spagna
Il team britannico è stato il più lesto a far partire le sessioni di prova della vettura, che ancora non è detto sia l’attuale Fiesta, nel caso ovviamente con le modifiche regolamentari FIA della nuova classe (oltre al motore elettrico extra da 100 kW, anche l’aerodinamica semplificata, assenza di differenziale centrale, roll-bar standard e così via) o piuttosto il Suv crossover Puma. Si vedrà nel confronto con Ford, ma intanto il muletto di prova continua con i suoi test dopo quelli dello scorso mese tra la zona di Greystoke, vicina alla base di M-Sport, e gli sterrati in Spagna. Location che accoglierà nuovamente la vettura nelle prossime sessioni che si svolgeranno in settimana, plausibilmente con a bordo sempre Matthew Wilson, primo collaudatore della Rally1 britannica.
La conferma arriva da Malcom Wilson, amministratore delegato di M-Sport, che ha spiegato su AutoSport la ratio dei prossimi test, ovvero mettere alla prova l’affidabilità e la resistenza dell’auto e della sua nuova componentistica su sterrati impegnativi individuati in quel della Spagna. «Sarà il primo, vero test per tutto. Il telaio, la struttura, tutto quanto», ha detto, rivelando che in seguito le sessioni riguarderanno gli asfalti.
“Sarà un’era molto esaltante”
Wilson poi è tornato sulla rivoluzione ibrida che si aprirà dal prossimo anno nel WRC: rivoluzione che, come ormai assodato, entusiasma il gran capo di M-Sport, su cui punta per il rilancio della propria squadra nel campionato. «Entriamo in un’altra era molto esaltante. Lo ammetto: vedendo la vettura a Greystoke sono rimasto piuttosto sconvolto dal ritmo e, ad essere onesti, è stato molto prima che girassimo in modalità completamente ibrida. Credo che ora sia ancora più impressionante con l’ibrido che funziona quasi alla piena capacità. Penso che la FIA dal punto di vista tecnico abbia fatto davvero un ottimo lavoro nel trovare un modo per eguagliare le prestazioni tra tutti e tre i costruttori. Certo, vedremo quando inizieremo a Monte Carlo chi avrà svolto il lavoro migliore, ma sono abbastanza fiducioso che quello che hanno fatto i nostri ragazzi e quello su cui hanno lavorato offrirà un altro grande spettacolo per almeno i prossimi tre anni».
Crediti Immagine di Copertina: M-Sport