Nella discrezione della foresta di Greystoke, nella stessa zona della Cumbria britannica dove ha sede il team, si sono svolti i primi test della vettura che M-Sport schiererà nel WRC dal prossimo anno. È il primo team in assoluto a mettere su strada l’auto che risponderà ai nuovi regolamenti tecnici che rivoluzioneranno il Mondiale Rally, e che includono anche l’introduzione dell’ibrido.
Massimo riserbo sulla nuova Ford Rally1
La squadra che schiera le Ford nel campionato è stata la più tempestiva a cogliere la palla al balzo e mettere su la vettura (sarà ancora la Fiesta? O il crossover Puma?) Rally1, come verranno chiamate le World Rally Car dal prossimo anno, per i primi test, mentre Toyota Gazoo Racing dovrebbe iniziare in estate e Hyundai Motorsport attende invece il via libera dalla casa madre per aderire al nuovo corso del Mondiale. In questi giorni sono arrivare anche le unità ibride fornite in esclusiva da Compact Dynamics, anche se non ancora funzionanti al 100% da quanto trapela. Come si può notare il cantiere per il WRC ibrido resta celato da una coltre di discrezione, se non di segretezza, come i test che ha effettuato in questi giorni M-Sport nella sua area di prova di Greystoke.
“La nuova Rally1 è completamente diversa rispetto alla Fiesta WRC”
Motivo per cui non è trapelato molto, a parte il dettaglio sui chilometri percorsi dal nuovo mezzo, pare 400 come riporta DirtFish, e poco altro. Nessuna immagine (quella in testa all’articolo è di repertorio, ovviamente). Ma trapela al tempo stesso molta soddisfazione da parte di M-Sport, a cominciare dal suo capo Malcom Wilson, che già in fase di prova della vettura la scorsa settimana all’interno delle loro officine aveva espresso il proprio entusiasmo per la nuova Rally1. Su DirtFish ha poi aggiunto che i primi test stanno andando bene. «L’auto è completamente nuova rispetto all’attuale Fiesta WRC», ha spiegato Wilson. «Ovviamente, il motore di base rimane quello di quest’anno, ma a parte questo non ci sono elementi precedenti. Sono completamente nuove le sospensioni, la geometria, l’elettronica: tutto». Sarà inoltre introdotto un cambio a cinque marce ed eliminato il differenziale centrale attivo, oltre ad un nuovo rollbar secondo le indicazioni FIA. «Ecco perché è importante fare alcuni test iniziali e ottenere il maggior numero di chilometri possibile, solo così possiamo vedere a che punto siamo con tutto quanto. Sono davvero contento e non vedo l’ora di vedere il tutto di persona», conclude.