La partenza di stagione nel WRC 2022 per Elfyn Evans è stata a tinte horror, soprattutto per uno che ha sfiorato negli ultimi due anni il titolo mondiale. Al Rallye di Monte Carlo il gallese di Toyota Gazoo Racing è finito fuori dai primi venti a causa di una sbavatura che ha fatto finire la sua GR Yaris Rally1 fuori strada, e al successivo Rally di Svezia un’altra uscita di strada in una prova speciale, più una penalizzazione da parte dei commissari sportivi e per finire pure un guasto all’ibrido (anche se in questo caso la vettura sarebbe comunque andata avanti, ma ai sensi del regolamento – poi limato dalla FIA dopo le proteste dei team – l’auto doveva essere ritirata) hanno compromesso le sue speranze di un podio, se non di una vittoria finale.
“Non è stata la partenza che potessimo desiderare”
Morale: solo quattro punti in classifica del WRC per Evans, che langue tredicesimo a 42 lunghezze di distanza dal leader Kalle Rovanpera, suo compagno di squadra. «Ovviamente non è stato l’inizio di stagione che potessimo desiderare, quindi dobbiamo partire con il piede giusto in Croazia», ha commentato il due volte vicecampione del mondo rally su Autosport, riferendosi inoltre al prossimo appuntamento in agenda, il Rally di Croazia (primo dell’anno su asfalto) del 21-24 aprile.
Evans non può permettersi altri errori
«Non sarà un rally facile -ha proseguito – ci concentreremo sul fare il meglio che possiamo e vedere se riusciremo ad ottenere dei solidi punti. Dobbiamo guardare avanti ma sappiamo anche che non possiamo permetterci altri errori pesanti, questo è abbastanza chiaro». Lo scorso anno Evans chiuse in Croazia secondo dietro a Sébastien Ogier, con un ritardo di sei decimi di secondo: «È vero che la gara dell’anno scorso per noi è stata buona. Credo che ci siano stati alcuni giri in cui forse abbiamo faticato, apportando alcune modifiche all’assetto che non ci andavano bene. Possiamo provare a imparare da questo e assicurarci di avere vetture adatte alle condizioni e disputare quindi una buona gara».
“Le cose con le Rally1 ibride iniziano a normalizzarsi”
Riguardo i test effettuati la scorsa settimana sugli asfalti della Croazia assieme al resto della squadra, Evans ha quindi aggiunto, sempre su Autosport: «È stato bello salire di nuovo in auto, è stata una lunga pausa [quasi due mesi dalla Svezia, ndr]. Abbiamo fatto un veloce test sulla terra, ma è bello tornare sull’asfalto e finora abbiamo lavorato su alcuni assetti. Abbiamo trovato una strada particolarmente scivolosa, come quella che avremo al Rally di Croazia. […] Penso che tutto stia iniziando a sembrare un po’ più normale con queste nuove vetture ibride, ma ovviamente vogliamo continuare a migliorare. […] È bello vedere che stanno arrivando dei progressi».