WRC | Dopo otto titoli mondiali si chiude l’era di Ogier ed Ingrassia. E Toyota torna al successo nel Mondiale Rally

ll bilancio della stagione vincente di Toyota

Sebastien Ogier e Julien Ingrassia chiudono un'epoca del WRC con l'ottavo titolo della loro carriera. Le parole e i retroscena anche sul successo di Toyota Gazoo Racing nel Mondiale costruttori
WRC | Dopo otto titoli mondiali si chiude l’era di Ogier ed Ingrassia. E Toyota torna al successo nel Mondiale Rally

Era il 2013, ed una coppia franco-monegasca che sino a quel punto aveva conquistato il Volant Peugeot e lo Junior WRC riusciva ad ottenere il primo titolo assoluto nel WRC, dopo alcuni tentativi andati a volte a vuoto, a volte invece vicini alla meta. Sébastien Ogier e Julien Ingrassia forse non potevano sapere che quello sarebbe stato l’inizio di un’era del Mondiale in cui avrebbero raccolto altri sette titoli mondiali, tra l’altro con tre diversi costruttori: Volkswagen anzitutto, poi M-Sport (dopo di loro, la squadra è entrata in un periodo da risultati più modesti, dal quale spera di uscirne il prossimo anno) ed infine Toyota. Solo l’annata disgraziata con Citroen nel 2019, nella quale finirono terzi nel campionato, ha rappresentato una parentesi in quello che sarebbe stato altrimenti un filotto che avrebbe ricordato le gesta di Sébastien Loeb.

Ogier ed il paragone con Loeb

Proprio l’alsaziano rappresenta il paragone dal quale Ogier non si è fatto mai schiacciare, anche perché a parte la nazionalità e la propensione al successo, coltivato con freddezza ed intelligenza, i due piloti hanno anche qualche punto di divergenza: Loeb ha letteralmente ammazzato il WRC (absit iniuria verbis), anestetizzandolo con una presenza a tratti ingombrante per gli avversari, quasi rassegnati davanti alla cavalcata imperiosa di colui che alla fine vinse nove titoli. Ogier invece ha dominato ma ha anche dimostrato di essere più umano che sovraumano, come abbiamo visto nella citata stagione con Citroen (va detto che la vettura non era alla sua altezza, e manco un fuoriclasse come lui poteva fare i miracoli), garantendo comunque una competizione serrata agli avversari che hanno avuto molte occasioni di insidiarlo o di metterlo persino all’angolo, come Ott Tanak nel 2019, o come Thierry Neuville, sua nemesi storica.

La battaglia con Evans, la vittoria ed il titolo di Toyota

E come è successo nelle ultime due stagioni con il compagno di squadra Elfyn Evans. Entrambi approdati in Toyota Gazoo Racing nel 2020, i due hanno animato le ultime stagioni con una rivalità sana ed incerta sino all’ultima gara, sebbene nel 2021 le chance del francese erano molto più solide nell’appuntamento conclusivo dell’ACI Rally Monza. Separati da 17 punti prima della battaglia decisiva (lo scorso anno il gallese era in testa con 14 lunghezze), Ogier ed Evans hanno monopolizzato il fine settimana tra l’autodromo e le strade del bergamasco, rimpallandosi la leadership della gara ma con distacchi l’uno sull’altro contenuti. Scansando entrambi rischi e pericoli che quest’anno erano meno rispetto all’insidiosa edizione decembrina sotto la neve del 2020, i due non hanno mai mollato le prime due posizioni della corsa. E sebbene Ogier nell’ultima giornata abbia sbattuto contro una barriera di cemento ed Evans stallato con il motore due volte (se questo non fosse successo, i distacchi sarebbero stati infinitamente più corti), alla fine entrambi salgono sui gradini più alti del podio di Monza. Il transalpino poteva limitarsi ad una piazza d’onore per il titolo, ma da esperto fuoriclasse ha voluto chiudere l’ultima sua stagione a tempo pieno nel WRC, e l’ultima in assoluto per lo storico copilota Ingrassia, con una vittoria. Piccolo dettaglio, il titolo è andato anche a Toyota Gazoo Racing, prima nella classifica costruttori: è il primo successo che coglie Jari-Matti Latvala, l’ex pilota catapultato nel 2021 nel ruolo di team principal. Da reietto del WRC, messo alla porta proprio da Toyota, a comandante in capo in grado di interrompere il dominio tra i costruttori di Hyundai Motorsport.

“Difficile descrivere quello che provo”

«È così difficile descrivere questo tipo di emozioni», sono le parole di Ogier. «In qualche modo ti senti svuotato perché è stata una stagione così estenuante, come sempre, dove hai dovuto metterci tanto per vincere il campionato. Ma lo facciamo per momenti come questo». E poi: «Un grande grazie a tutti i membri del team: senza di loro non siamo niente e oggi siamo tutti campioni del mondo, quindi festeggiamo questo. È davvero notevole ciò che Toyota ha ottenuto e il team se lo merita perché ha mosso dei grandi sforzi. L’emozione è ancora più forte sapendo che è la fine del mio viaggio con Julien. Non avremmo mai potuto sognare un modo migliore per concludere. Sapevamo di avere ancora molto da fare questo fine settimana e che non era ancora finita. Non dovevamo battere Elfyn, ma non potevamo permetterci di rilassarci e poi perdere posizioni, e alla fine vincere è semplicemente perfetto».

Nove rally vinti da Toyota nel 2021

Latvala si è così espresso: «Abbiamo lavorato duramente per ottenere il campionato costruttori e il campionato piloti e navigatori allo stesso tempo. Sono così grato per la squadra: abbiamo una squadra fantastica con persone fantastiche e i migliori piloti del campionato. Sono davvero orgoglioso di tutti i membri del team e degli equipaggi. Quello che Séb e Julien hanno ottenuto nella loro carriera è incredibile. Elfyn e Scott [Martin] hanno fatto benissimo a creare una battaglia emozionante[…]. Nel 2018 ho vinto il titolo costruttori come pilota, e rifarlo ora come team principal è un momento unico. Questo è anche un modo brillante per finire questa era con queste vetture, e aver vinto nove rally quest’anno è fantastico».

Le “sensazioni contrastanti” di Evans

Dal prossimo anno lo scettro del pilota di punta passerà in condivisione ad Elfyn Evans e Kalle Rovanpera. Parleremo a breve di quest’ultimo, anch’esso ringraziato da Latvala; per quanto riguarda il gallese, come abbiamo detto per due anni di fila ha lottato sino alla fine per il titolo, ed ora dovrà cercare di confermarsi nella nuova era delle Rally1 ibride, ricca di incognite, per non condannarsi al ruolo dell’incompiuto e dell’eterno vicecampione. Anche perché Rovanpera scalpita.

«Ovviamente ci sono sensazioni contrastanti per noi oggi. Naturalmente vuoi sempre di più. Sapevamo che il titolo piloti sarebbe stato difficile, ma volevamo provare a vincere il rally. Alla fine non ci siamo riusciti, ma congratulazioni a Séb e Julien per un altro titolo fantastico e anche per una fantastica carriera insieme. Voglio ringraziare tutti nel team, hanno lavorato così duramente, fornendoci grandi mezzi ma anche un’atmosfera fantastica in cui lavorare. È anche un affettuoso addio alla Toyota Yaris WRC, è stata una gioia da guidare», ha commentato Evans. Sempre modesto e con i piedi per terra, forse pure troppo: a ben vedere, forse questo atteggiamento a tratti remissivo potrebbe essere stata la zavorra che gli ha impedito di battere uno come Ogier. Ma probabilmente è una impressione superficiale la nostra.

Rovanpera uomo squadra a Monza

Rovanpera quest’anno ha vinto i suoi primi appuntamenti nel WRC, segno che il ragazzo cresce bene alla pari dell’asticella delle sue ambizioni. Poco importa che a Monza la squadra lo abbia relegato al ruolo della riserva a bordo campo, fisso nelle parti basse della top ten per via di una andatura molto controllata e rilassata. Se uno tra Ogier ed Evans avesse avuto seri problemi, il finlandese avrebbe dovuto sostituirli per portare punti preziosi alla squadra (solo due vetture raccolgono punteggi per i costruttori, ricordiamo), perciò non doveva certo strafare. L’unica concessione è lo spettacolo offerto in pista nella Power Stage finale, corsa nientemeno con quattro Pirelli da neve. «È stato davvero bello aiutare il team ad assicurarsi il campionato costruttori», ha spiegato Rovanpera. «È stata una stagione davvero bella per noi, ed ottenere il titolo tra le squadre è molto positivo perché siamo stati in grado di portare buoni punti in molti rally. È una grande cosa per Toyota ed è davvero bello farne parte. Non è stato così facile fare il lavoro che abbiamo fatto questo fine settimana, ma era importante che lo facessimo e questa sensazione ne vale la pena. La squadra ha lavorato davvero duramente, quindi congratulazioni e grazie a loro. È stato un anno fantastico con una vettura straordinaria e penso che abbiamo davvero dimostrato quanto sia forte il nostro team».

“Latvala ha reso unita e forte la squadra”

Il fondatore Akio Toyoda non poteva esimersi dal suo consueto, appassionato, lirico e per niente sintetico bilancio finale. Nelle pieghe del suo romanzo, il capo di Toyota oltre a congratularsi con tutti ha rivelato qualche retroscena che spiega l’attitudine vincente della squadra: «È grazie a Jari-Matti che la squadra ha potuto sorridere. Jari-Matti, che è stato anche un pilota, è un leader che mette sempre al primo posto i piloti. Penso che tutti loro siano riusciti a concludere la stagione con il sorriso perché tutte le valutazioni sono state fatte dal punto di vista del pilota. Odia perdere. […] Credo che le sue valutazioni basate su questa mentalità di “odio per la sconfitta” abbiano reso la squadra forte. C’è stato un altro modo in cui Jari-Matti mi ha sorpreso, ed è la sua comunicazione approfondita con i membri del team. Attraverso un video girato dalla squadra, l’ho visto salutare tutti uno per uno al parco assistenza mattutino. Tutti i 200 membri in Finlandia, Estonia, Germania e Giappone erano molto uniti perché avevamo lui. Lo apprezzo molto per aver realizzato il “team guidato da piloti” e il “team professionale ma familiare” a cui puntavamo».

Poi Toyoda ha concluso: «Questa squadra ha continuato a rafforzare la Yaris WRC dal 2017. Quello che ho chiesto al primo rally del 2017 era di rendere la Yaris WRC la più forte alla fine della stagione. La Yaris WRC ha corso 59 gare in questi cinque anni e abbiamo imparato molto dagli eventi che abbiamo vinto e perso. Il team ha reso l’ultima Yaris WRC la più forte di sempre. Sono davvero felice per questo».

Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing

 

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Primo Piano

Commenti chiusi

Articoli correlati