Con l’ufficilizzazione di Dani Sordo per il Rally Italia Sardegna, gli incastri delle terze guide per Hyundai Motorsport nel WRC 2020 sono ormai definiti quasi del tutto: posto che mancano tre appuntamenti mondiali alla fine di questo disastrato anno (sempre che non ne venga inserito in corsa qualcun altro, magari a sorpresa), che al prossimo Rally di Turchia accanto ai fissi Thierry Neuville ed Ott Tanak ci sarà Sébastien Loeb e in Sardegna, come abbiamo detto, avremo lo spagnolo, il team di Andrea Adamo deve ancora sistemare un’ultima casella per l’Ypres Rally, che chiuderà in Belgio l’attuale WRC.
Ypres Rally: Breen accanto a Neuville e Tanak?
Ed in questo caso potrebbe avere delle buone chance Craig Breen, sempre più di casa in Hyundai dopo le due esperienze con la i20 Coupé WRC lo scorso anno al Rally di Finlandia e in Galles, a cui è stato dato seguito con le chiamate nel 2020 in occasione della Svezia e dell’Estonia, round quest’ultimo culminato dal bravo pilota irlandese con un ottimo secondo posto finale. Breen quindi potrebbe essere l’uomo squadra accanto a Neuville e Tanak sugli asfalti belgi in programma il prossimo 19-22 novembre, anche in virtù del suo curriculum all’Ypres: quattro partecipazioni, due podi ed anche una vittoria (a bordo della Volkswagen Polo GTI R5) nel 2019.
E lo stesso pilota che divide l’abitacolo della vettura con Paul Nagle crede in una chiamata per l’ultimo round del WRC 2020, come lascia intendere ai microfoni di AutoSport: «Per Ypres, mi sentirei più fiducioso dopo averlo vinto lo scorso anno e averlo affrontato un bel po’ di volte in precedenza», afferma in merito ad una sua partecipazione con la terza Hyundai i20 Coupé WRC. «Né Dani né Sebastien hanno partecipato prima d’ora al rally, quindi mi piacerebbe pensare che siamo in una buona posizione per questo evento».
Breen: “Certo di trarre il massimo da ogni opportunità che mi viene data”
Breen però ha anche sottolineato il fatto che la decisione «è completamente fuori dal mio controllo», perciò non gli resta che «cercare di fare il meglio possibile negli eventi a cui faccio parte e vedere cosa accadrà in futuro». Ha poi concluso riallacciandosi al recente exploit in Estonia: «Stiamo ottenendo queste opportunità solo ogni tanto, quindi dobbiamo cercare di trarne il massimo quando le abbiamo. Sapevo che l’Estonia era un’opportunità in quanto tutti non salivano in auto da parecchio prima di questa gara: il che ha creato una parità di condizioni rispetto alle altre volte […]. È bello guardare indietro sapendo che abbiamo ottenuto tutto ciò che ci è stato chiesto. È stato un momento importante per noi, aver cercato ed ottenuto quel risultato. Tutti conoscono la mia posizione e quella di Paul; non abbiamo un programma a lungo termine quindi ho pensato fosse importante, non solo per cercare di ottenere un contratto, ma per dare fiducia a noi due per il futuro. Abbiamo dimostrato che – termina Breen -, se ci vengono forniti gli strumenti giusti, possiamo fare tutto ciò che ci viene chiesto».
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport