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WRC | Ufficiale: Craig Breen con M-Sport per i prossimi due anni. “Ho lavorato tutta la vita per questo”

La riserva è stata finalmente sciolta ed è quindi giunta la notizia che attendeva solo la conferma da fonti ufficiali: Craig Breen per i prossimi due anni sarà un pilota di M-Sport.

Il ritorno di Breen in M-Sport

L’irlandese ha firmato un biennale per correre nel WRC con la nuova Ford Puma Rally1 ibrida, ovviamente assieme al suo fidato copilota Paul Nagle. Vettura che proprio lo scorso mese l’ormai ex Hyundai Motorsport ha potuto provare in un test vicino alla base di M-Sport, nella zona di Greystoke. Queste le parole di Breen rilasciate a DirtFish subito dopo l’annuncio del suo cambio di casacca: «Questo è ciò per cui ho lavorato tutta la mia vita. Sono assolutamente felice di essere qui con M-Sport e Ford. Sono passati circa 12 anni, ma sono qui». I primissimi passi mossi nel mondo dei rally furono per l’irlandese a bordo di una Ford Fiesta ST, per poi conquistare il secondo posto nel campionato nazionale Asfalto con una Fiesta S2000 nel 2010. L’anno dopo arrivò un primo titolo con M-Sport, nell’allora WRC Academy (oggi Junior WRC) con la Fiesta R2, e poi nel 2012 il bis ma nel fu SWRC, dedicato alle S2000. Da quella stagione le strade tra Breen e il mondo Ford in pratica si separarono, per poi riunirsi per il biennio 2022-2023.

Breen finalmente impegnato a tempo pieno nel WRC

Il pilota nel frattempo è come se fosse giunto alla propria maturazione professionale, dopo i tre podi consecutivi nel WRC con Hyundai Motorsport e la consapevolezza di poter meritare finalmente una stagione a tempo pieno e ad alto livello. «Questo mi sembra davvero il momento giusto», ha commentato, senza dimenticare comunque di ringraziare il team principal della sua precedente squadra, Andrea Adamo, che effettivamente ha creduto molto in lui e a contribuito al suo rilancio nel Mondiale, e tutto lo staff che lo ha seguito nelle ultime stagioni.

«Questo è un nuovo inizio: poter affrontare un programma completo, tra l’altro con la prossima generazione di auto ibride, è qualcosa di molto, molto speciale. Ho molto da imparare», ha quindi puntualizzato Breen. «È il più grande cambiamento regolamentare da molto tempo a questa parte e nessuno di noi, sia dal punto di vista della guida che dell’ingegneria, ha una benché minima conoscenza precedente di queste vetture. Sarà qualcosa di emozionante e guidare la Rally1 per la prima volta è stato un momento fantastico per me».

“Craig Breen ha l’esperienza e il talento giusto per M-Sport”

Malcom Wilson, a capo di M-Sport, ha commentato questo nuovo ingresso: «Abbiamo monitorato i risultati di Craig e siamo rimasti molto colpiti da ciò che abbiamo visto, soprattutto considerando il suo programma limitato nel campionato del mondo negli ultimi due anni», nonostante sia mancata una vittoria assoluta. Wilson ha citato in particolare il secondo posto ottenuto da Breen al Rally Estonia, come misura del suo talento in appuntamenti veloci come quello corso a luglio: «Questi sono i rally in cui metti a fuoco il coraggio, la velocità e l’impegno: se puoi guidare veloce su quelle strade e padroneggiarle come ha fatto Craig, allora puoi guidare veloce ovunque». E ancora: «Sento che Craig ha l’esperienza di cui ha bisogno per affrontare la nostra sfida. Sì, non ha fatto tutti i rally, ma è nel Mondiale da un bel po’ e, da quel lato, probabilmente ha la stessa esperienza di Elfyn [Evans, ndr]. È pronto per questo. Ha una mentalità analitica, è uno che si impegna, è costante e molto, molto veloce. […] Gli daremo tutto il possibile. Sarà di nuovo come nel 2017 [anno in cui debuttarono le nuove World Rally Car Plus, ndr], inizieremo con auto nuove di zecca e tutto sarà completamente inedito», ha concluso un fiducioso Wilson, come riporta DirtFish.

Ora a M-Sport non resta che confermare gli altri due sedili (a quanto pare saranno tre le Puma schierate dal 2022): i candidati sono i già presenti in squadra Adrien Fourmaux (molto probabile), Gus Greensmith e l’outsider Andreas Mikkelsen, che se riuscisse nella doppietta WRC2 – ERC 2021 avrebbe tutte le carte in regola per il ritorno ai massimi livelli del Mondiale. Hyundai Motorsport, intanto, potrebbe comunicare a breve le sue mosse dopo la chiusura dell’esperienza con Breen: ma questa è un’altra storia.

Crediti Immagine di Copertina: M-Sport

Luca Santoro:
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