Craig Breen è atteso da domani al Rally di Roma Capitale per iniziare la sua stagione nell’ERC 2020 con il team MRF Tyres, gareggiando a bordo della Hyundai i20 R5. Tuttavia i suoi impegni nel WRC con Hyundai Motorsport non solo non si limiteranno alla partecipazione (a sorpresa) lo scorso febbraio al Rally di Svezia, ma proseguiranno anche a settembre.
Craig Breen in gara al Rally Estonia
Ne abbiamo parlato qualche tempo fa ed ora è arrivata l’ufficializzazione: Breen verrà schierato dalla scuderia di Alzenau al Rally Estonia, appuntamento da cui ripartirà il campionato mondiale, e tornerà quindi a bordo della i20 Coupé WRC. Sugli sterrati del Paese baltico Hyundai Motorsport correrà quindi con le sue stelle fisse Thierry Neuville ed Ott Tanak, gloria locale, più l’irlandese come terzo pilota. Cosa che però sbarra la strada ai due part time indicati ufficialmente dal team di Andrea Adamo, ovvero Dani Sordo e Sébastien Loeb: i due fuoriclasse in teoria si dividerebbero anche quest’anno l’impegno sulla terza i20 WRC, ma fino ad ora abbiamo visto il nove volte campione WRC giusto al Rallye di Monte Carlo 2020 e poi null’altro, visto che la sua partecipazione in Svezia è saltata – pare per la volontà del diretto interessato – per essere quindi sostituito da Breen, mentre Sordo ha all’attivo nel 2020 la presenza al Rally del Messico e basta. Da notare che l’irlandese ex Citroen doveva già correre con Hyundai Motorsport al Rally di Finlandia previsto ad agosto, poi cancellato: un impegno quindi solo posticipato all’Estonia, dove tra l’altro si trovano sterrati dalle condizioni simili a quelli della tappa scandinava.
Inoltre, da DirtFish arriva l’indiscrezione secondo la quale Breen potrebbe essere schierato dal team di Andrea Adamo anche nell’eventuale Ypres Rally, se la gara belga venisse inserita nel calendario. Staremo a vedere; intanto Hyundai Motorsport si prepara alla partecipazione come test al Rally di Roma Capitale con una selezione dei suoi piloti, sia ufficiali (c’è anche Sordo) che quelli legati ai clienti privati. Seguirà poi l’altro test della prossima settimana, sempre su asfalto, al Rally di Alba, appuntamento di apertura del Campionato Italiano WRC.
Partecipazione record di Hyundai al Rally Alba (c’è anche Luca Rossetti)
E in quest’ultimo caso nella gara di casa di Adamo, piemontese di nascita, Hyundai ci ha dato dentro come non mai con ben 21 vetture della casa coreana schierate: 16 R5, 1 WRC e 4 WRC Plus iscritte alla categoria speciale e avulsa dalla classifica finale del Rally di Alba, #RA Plus. In quest’ultimo caso, oltre ai soliti Neuville e Tanak, troveremo Pierre-Louis Loubet sulla i20 WRC Plus del team cliente 2C-Competition e i nostri Luca Pedersoli ed Anna Tomasi.
Sordo correrà invece con la i20 R5 di BRC Racing Team, così come Breen; poi ci saranno i tre piloti legati al programma dello Hyundai Customer Racing Junior Drivers, ovvero Ole Christian Veiby (anche pilota ufficiale del marchio coreano nel WRC2), Callum Devine e Grégoire Munster. Al via anche un altro giovane legato a Hyundai come Jari Huttunen, ed inoltre sarà presente pure Andrea Nucita, che come abbiamo visto si metterà alla prova quest’anno nel CIWRC assieme al fratello Giuseppe come copilota e, a sorpresa, il gradito ritorno di Luca Rossetti, che disputerà anch’egli quest’anno il campionato nazionale delle World Rally Car (approfondiremo il suo caso nei prossimi giorni). Infine Corrado Fontana e Nicola Arena saliranno a bordo dell’unica i20 WRC iscritta.
Così commenta il responsabile delle corse clientidi Hyundai Motorsport, Andrew Johns: «Il Rally di Alba avrà il maggior numero di Hyundai i20 R5 – e per estensione – di auto costruite da Hyundai Motorsport mai messe assieme per un solo rally, e non potrebbe arrivare in un momento più importante.Il mondo del motorsport ha dovuto aspettare a lungo senza gare a causa del COVID-19, ed è sempre stata una questione di come e quando gli eventi sarebbero tornati. Il fatto che siamo in grado di competere al Rally di Alba è incoraggiante, così come è grandioso vedere i nostri clienti così entusiasti di tornare nelle prove speciali. Ciò dimostra sia la forza dei team che guidano la i20 R5 sia l’eccellente livello di supporto che siamo stati in grado di offrire in primo luogo per aiutarli a superare i tempi di inattività e quindi consentire loro di prepararsi per riprendere i rally».