WRC | L’adattamento di Craig Breen alla nuova Ford Puma Rally1. “Sono troppo preso, non corro all’ACI Rally Monza” [VIDEO]

Craig Breen è ormai preso dalla sua nuova vita di pilota di M-Sport, team per il quale entrerà ufficialmente in competizione nel WRC dalla prossima stagione. Già da gennaio vedremo quindi l’ex Hyundai Motorsport correre sulla nuovissima Ford Puma Rally1, a partire dal Rallye di Monte Carlo, quindi questi pochi mesi che ci separano dal debutto sono fondamentali per svolgere i test con la vettura e raggiungere un feeling perfetto.

Breen: “Sono impegnato a capire la nuova Ford Puma Rally1 ibrida”

«Gli altri piloti si divideranno tra la Ford attuale e i test con la Rally1: non sarà lo stesso per me», ha dichiarato Breen su WRC.com, riferendosi ai suoi nuovi compagni di squadra (dovrebbero essere confermati Adrien Fourmaux, quasi certamente, e Gus Greensmith, salvo sorprese) che devono ancora ultimare la stagione corrente disputando l’ACI Rally Monza, ultimo round del 2021 previsto il prossimo mese. La stessa cosa non si può dire di Breen, visto che è ormai fuori dall’orbita di Hyundai (che a Monza schiererà al suo posto Dani Sordo, assieme a Thierry Neuville ed Ott Tanak). «Sono completamente concentrato sull’auto del prossimo anno e questa è la cosa più importante per me, essere pronto per il cambio che avverrà nel 2022», ha sostenuto l’irlandese. «Con questo tempo che ho a disposizione, posso lavorare sull’intero processo di rigenerazione [delle batterie] e capire completamente come utilizzare l’ibrido al meglio delle sue capacità. Sarà una disciplina rallistica completamente nuova da quella che posso immaginare».

“Non ha senso correre a Monza”

Sulla sua assenza all’ultimo appuntamento del WRC 2021, Breen ha quindi spiegato, mostrando anche una certa dose di fairplay: «Sono completamente concentrato su quello che sto facendo con l’auto 2022 e, comunque, non c’è modo che io possa andare a Monza con M-Sport e potenzialmente portare via punti a Hyundai, sarebbe un controsenso. No, non fa per me. Vedo come un vantaggio il fatto di essermi fermato con l’attuale World Rally Car, e tutta la mia attenzione è ora rivolta ad essere a mio agio il più possibile con la Puma».

“Chi si abituerà più velocemente al sistema ibrido coglierà il successo nel WRC 2022”

Per acclimatarsi meglio, Breen la scorsa settimana ha provato la Puma sia su asfalto che su terra in quel della Spagna, dopo aver avuto già un primo incontro con l’ibrida vicino alla base di M-Sport in Gran Bretagna, quando ancora non era stato dichiarato ufficiale il suo cambio di casacca. «È una grande sfida per tutti i piloti e penso che riguardi [in particolare] il capire come effettuare la rigenerazione», riferendosi ad uno degli aspetti più dibattuti tra i suoi colleghi, ovvero il recupero dell’energia in frenata e come utilizzare la spinta extra di potenza, un aspetto inedito per il mondo rally. «Guidare un’auto da rally a 200 km/h nei boschi, almeno per me, assorbe tutta la concentrazione che ho nel mio cervello: bisognerà guidare alla stessa velocità e capire dove fare il il re-gen ed ottenere un po’ di spinta. Non sarà facile e chiunque riesca ad adattarsi a questa nuova modalità il più velocemente e quindi abituarsi ad un ritmo normale senza pensarci troppo, allora avrà la chiave [per la vittoria nella stagione 2022]».

Crediti Video: Passats de Canto

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