Qualche settimana fa Chris Ingram ci ha lasciato con il fiato sospeso dopo che la sua Skoda Fabia Rally2 Evo, condivisa con il navigatore Craig Drew, è finita fuori strada durante la PS5 dell’Acropolis Rally in Grecia. La vettura infatti è stata tradita da una curva a sinistra che dava su un precipizio, scivolando sullo sterrato e finendo giù rotolandosi lungo il pendio. Il mezzo, adagiato mestamente su un lato, era letteralmente distrutto, ma fortunatamente l’equipaggio ne è uscito incolume (giusto un infortunio alla mano per il pilota, che assieme a Drew è riuscito a domare un principio di incendio e salvare così l’auto schierata da Toksport WRT).
Ingram non più leader del WRC2 Junior, per ora
Ingram arrivava all’Acropolis da leader del WRC2 Junior, suo principale fronte competitivo, e da una lunga striscia di gare senza ritiri (il precedente è stato il Rally Italia Sardegna del giugno 2021, ma allora per un problema meccanico alla vettura; una vera e propria uscita di strada ci fu invece al Rally del Galles del 2018, quasi una vita fa). Il passo falso in terra greca ha significato la perdita della vetta della classifica del campionato di categoria, andata ora a Emil Lindholm che comanda con 16 punti di vantaggio sul campione ERC 2019.
La ricostruzione dell’incidente
Ingram è tornato su quell’incidente, e sulle sue conseguenze, parlandone con DirtFish. «Mi sono confuso con una nota, pensavo che la curva fosse più veloce di quanto fosse. In realtà siamo andati fuori strada ad una velocità piuttosto bassa, ma non appena abbiamo scavallato il bordo, le cose si sono messe male», ha spiegato il pilota. «È stato uno shock terribile, abbiamo continuato a ribaltarci e poi l’auto ha preso fuoco per un istante. Siamo stati abbastanza fortunati da molti punti di vista, non ultimo il fatto che non eravamo a testa in giù con le porte sbarrate. Poiché eravamo così lontani dalla strada, sarebbe stato davvero difficile per chiunque individuarci». Ma comunque il britannico vede il bicchiere mezzo pieno: «Sinceramente non penso che l’auto sia stata danneggiata troppo gravemente. Per quanto possa sembrare folle, abbiamo continuato a rotolare giù per la collina: non ci sono stati impatti massicci. Ok, quasi tutti i pannelli hanno danni, ma penso che il motore e la trasmissione dovrebbero essere a posto».
“Ci vediamo al Rally di Spagna”
Ora Ingram deve riprendersi dall’infortunio ai legamenti alla mano, e a mettere in piedi il budget per affrontare il prossimo appuntamento nella sua agenda, il Rally di Spagna. «Questo incidente non ha davvero aiutato, ma il titolo è ancora a portata di mano e lo voglio. Non rinuncerò a lottare per questo», ha messo in chiaro il pilota che ha affrontato nel recente passato sfide, anche mentali, abbastanza gravose, uscendone vincitore. «La mia priorità più grande è trovarmi nella posizione e al livello dei miei rivali che passano più tempo con le loro vetture. Nel frattempo, continuo a lottare con quello che ho. Sono così grato al team e a CarFinance 247, non sarei qui senza di loro. Ho lottato per ogni cosa per tutta la mia vita e non ho intenzione di fermarmi ora. Ci vediamo in Spagna», assicura infine Ingram.