WRC | Calendario 2023, retroscena ed indiscrezioni: la tappa dell’Europa Centrale, l’Arabia e le gare dello Junior

Nuovi dettagli sul WRC 2023

Altri dettagli sul calendario del WRC 2023 presentato di recente: che fine ha fatto l'Arabia Saudita, il progetto degli USA, le prime indiscrezioni sul Central European Rally e gli appuntamenti dello Junior WRC
WRC | Calendario 2023, retroscena ed indiscrezioni: la tappa dell’Europa Centrale, l’Arabia e le gare dello Junior

Con un certo ritardo, la scorsa settimana è stato presentato il calendario del WRC 2023 che non ha presentato rivoluzioni a partire dal numero di appuntamenti (si resta a 13 gare, non una di più) e alla loro tipologia. Poche le novità, tante le conferme insomma.

Che fine ha fatto l’Arabia Saudita?

Da anni si favoleggia di un allargamento delle frontiere del Mondiale Rally verso nazioni, o per meglio dire appetibili mercati per le case automobilistiche impegnate nel campionato, come gli Stati Uniti, la Cina, l’India o l’Arabia Saudita. Quest’ultima sembrava in predicato di inserirsi nella stagione 2023, ma alla fine si è deciso di rinviare l’ingresso della tanto agognata – e remunerativa – tappa in Medio Oriente, che farebbe felice anche il presidente FIA Mohammed Bin Sulayem, nel 2024.

Un comunicato dal WRC ha specificato il fatto che il progetto resta in piedi: «Non è un segreto il fatto che stiamo seriamente cercando di inserire una gara in Medio Oriente per la sfida assolutamente unica che questo tipo di rally porterà al campionato. Per preparare adeguatamente un evento futuro e avere tempo sufficiente per realizzare questo progetto insieme a tutti i nostri portatori di interesse, stiamo lavorando molto duramente per organizzare un round WRC in Medio Oriente nel 2024». Il ritorno in questa area del mondo per la prima volta dal 2011, quando allora c’era il Rally di Giordania, potrebbe avvenire appunto in Arabia Saudita, che per quanto riguarda il mondo rally raid ed off road ospita già la Dakar e l’Extreme E.

Martin Whitaker, a capo del Saudi Arabia Motorsport Company, ha illustrato su DirtFish: «Non c’è assolutamente alcun dubbio sul desiderio di ospitare un round WRC in Arabia Saudita. […] Allo stesso tempo, siamo ben consapevoli della procedura stabilita dalla FIA per l’introduzione di nuovi round del campionato e, ovviamente, la seguiremo. Si spera che, con le giuste approvazioni, la conclusione di tale processo possa essere un round del WRC nel Regno nel 2024. […] Per quanto riguarda le prove speciali avremo tre giorni distinti, ognuno dei quali offrirà una competizione unica e stimolante. E in termini di infrastrutture, diciamo che stiamo valutando alcune idee davvero entusiasmanti».

Il progetto degli Stati Uniti: verso un evento di prova?

D’altronde, viviamo in un periodo storico in cui stiamo appena assimilando i frutti venefici della pandemia anche sull’economia globale, che ha subito un duro colpo pure dalla crisi delle materie prime e delle catene logistiche, senza poi dimenticarci della guerra in Ucraina, la difficile situazione energetica e l’inflazione. Una tempesta perfetta che ha travolto i piani delle case automobilistiche, difficilmente propense ad impegnarsi in campionati con lunghi spostamenti e con costi lievitati.

Ma intanto ci si prepara per tempi, si spera, migliori. Simon Larkin, Event Director del WRC, ha confermato ad Autosport l’idea di poter organizzare un ritorno negli USA, dove il campionato manca dal 1988. «Riteniamo che nelle prossime due settimane, e probabilmente entro Natale, confermeremo un evento di prova per aprile 2023», ha rivelato.

I primi dettagli sul Central European Rally

Una delle poche novità del calendario prossimo venturo è l’evento in Europa Centrale, in programma a fine ottobre e che vedrà il coinvolgimento di Germania, Austria e Repubblica Ceca. DirtFish ha offerto i primi dettagli su questo particolare evento su asfalto e che sarà il penultimo della stagione. La base ed il parco assistenza della competizione del 26-29 ottobre dovrebbero essere situati a Passau, cittadina della Bassa Baviera scelta per essere prossima al confine con gli altri due Paesi del Central European Rally. 

La cerimonia di partenza invece si dovrebbe svolgere davanti al Castello di Praga giovedì 26 ottobre, a cui seguirà la prova spettacolo di Strahov. Venerdì 27 si correrà sulle strade ceche nella zona di Waldkirchen, con prove simili a quelle del 3-Städte-Rallye, gara solitamente valida sia per il campionato tedesco che per quello ceco. Sabato 28 sarà la volta dell’Austria, nella zona di Freistadt, mentre domenica 29 si torna a Passau per chiudere lì il rally.

Il calendario dello Junior WRC 2023

Infine, sono state ufficializzate le gare dello Junior WRC 2023, che conferma le Ford Fiesta Rally3 di M-Sport come vetture a disposizione dei giovani piloti, e che potranno vincere oltre al titolo anche un pacchetto di quattro appuntamenti nel 2024 completamente spesati con la Fiesta Rally2, incluso un test pre-evento e una dotazione completa di gomme Pirelli.

Il calendario si compone di cinque round su tutte le superfici possibili, partendo dal Rally di Svezia del 9-12 febbraio, per poi proseguire con il Rally di Croazia del 20-23 aprile, il Rally Italia Sardegna dell’1-4 giugno (evento confermato sino al 2025, e che rappresenta uno dei punti fermi del WRC non saltando neppure un anno, neanche in tempi pandemici, dal 2011), il Rally Estonia del 20-23 luglio ed infine l’Acropolis Rally del 7-10 settembre.

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