M-Sport ha un po’ cannato la prima stagionale al Rallye di Monte Carlo, appuntamento di inaugurazione del WRC 2021 dove i risultati sono stati parecchio al di sotto delle aspettative, che poi non è che fossero – a dirla tutta – altissime. C’è sempre tempo per recuperare e per raddrizzare una annata che è un po’ di transizione, in vista di un 2022 che dalle parte del team britannico si spera possa essere un capitolo completamente nuovo, e non solo perché entreranno in vigore nuovi regolamenti tecnici e sarà introdotto l’ibrido nelle vetture Rally1 (ex World Rally Car).
Suninen volta pagina dopo il ritiro al Rallye Monte Carlo
Intanto, c’è da affrontare il secondo round stagionale, l’Arctic Rally Finland che rappresenta un unicum nel calendario essendo l’unica gara in condizioni davvero invernali, con tanta neve e temperature al di sotto dello zero di non pochi gradi. Sarà la gara di casa per Teemu Suninen, che avrà una ragione in più per cercare di brillare ed archiviare così definitivamente il disastro del Monte Carlo, dove si dovette ritirare già nella prima prova speciale per via di una improvvida uscita di strada. «Mi piacciono molto i rally invernali, ma non ho molta esperienza nel Circolo Polare Artico», ha spiegato il finlandese, che poi racconta: «Ho gareggiato lì con la Ford Fiesta R2 nel 2014, ma fortunatamente Mikko [Markkula, il suo navigatore, ndr] ha gareggiato molto all’Arctic e spero che la sua esperienza possa aiutare». Il copilota infatti ha partecipato in carriera altre sei volte all’Arctic, di cui l’ultima quest’anno, in occasione della versione valida per il campionato nazionale finnico disputata lo scorso gennaio, dove Markkula ha dettato le note a Juha Salo, concludendo quarti sulla Skoda Fabia Rally2 Evo. «Abbiamo anche disputato un test lo scorso fine settimana per capire meglio le condizioni e come funzionano le nuove gomme su neve e ghiaccio – prosegue poi Suninen -. Il rally sarà nuovo per quasi tutti, e sarà ancora più veloce della Svezia [riferendosi al Rally di Svezia, cancellato quest’anno causa Covid e rimpiazzato proprio dall’Arctic finlandese, ndr] con strade ancora più strette e difficili. Ci saranno anche molti dossi dove il terreno si congela, e questa sarà una grande sfida per i piloti e per le squadre quando si tratterà di trovare il miglior set-up. La mia posizione di partenza è abbastanza buona, ma a volte possiamo vedere la neve diventare molto polverosa, il che non è un bene per noi. È così morbida, che può rimanere sospesa nell’aria e causare problemi di visibilità come si vede in alcuni rally su sterrato! Ma spero che tutto vada bene e il mio obiettivo è fornire il miglior risultato possibile. La tappa di venerdì è la più impegnativa e penso che qui che potremo mostrare la nostra velocità, dove c’è più tecnica e difficoltà, soprattutto al buio».
Grrensmith: “Non metterò troppa pressione su di me all’Arctic Rally”
Sebbene Suninen sia di casa, il pilota a tempo pieno e quindi di punta per M-Sport resta sempre per questa stagione Gus Greensmith. Reduce da un opaco ottavo posto conquistato a Monte Carlo, il britannico deve assolutamente acquisire una maggiore sicurezza mentale per lottare per il podio, gettandosi alla spalle quindi la remissività dimostrata nella prova precedente. «Penso che tutti non vedano l’ora che arrivi l’evento di questa settimana, che rappresenta miglior parco giochi per i rally invernali», spiega il giovane britannico, che in carriera ha affrontato solo in due occasioni gare di questo genere e con queste condizioni. «Non ho fatto molti rally su neve, ma quelli che ho svolto mi sono piaciuti molto. Correre al Circolo Polare Artico sarà però un livello completamente diverso. Non abbiamo avuto molta neve nel campionato negli ultimi anni, ma non ce ne sarà sicuramente carenza a Rovaniemi e non vedo l’ora che arrivi questa esperienza, ed il poter imparare a usare quei grandi cumuli di neve e come tirare fuori il massimo dalle gomme chiodate sulla neve e sul ghiaccio. Lo scorso fine settimana abbiamo fatto un’intera giornata di test per fare i conti con le condizioni e imparare il più possibile sui rally invernali. Ma questa settimana non metterò troppa pressione su di me. Questo rally sarà una sfida su noi stessi, sul migliorare il nostro ritmo nel corso del fine settimana e divertirci a disputarlo».
All’Arctic Rally Finland ci sarà un’altra Ford Fiesta WRC in gara, con a bordo Lorenzo Bertelli, che ritorna nel mondiale a quasi due anni dalla sua ultima partecipazione (allora al Rally del Cile, in una stagione in cui corse anche in Svezia) e che è reduce dai test effettuati lo scorso fine settimana assieme al suo copilota Simone Scattolin e al resto della squadra.
Red Bull supporterà Adrien Fourmaux, che correrà in Croazia con la Ford Fiesta WRC
Le soddisfazioni maggiori in casa M-Sport stanno arrivando però dal proprio pilota impegnato nel WRC2 sulla Ford Fiesta Rally2, ovvero Adrien Fourmaux, che come Greensmith non ha un curriculum sconfinato in termini di rally invernali. In ogni caso, la squadra ha dato di recente al giovane francese, secondo di categoria nel precedente Monte Carlo, l’opportunità di testare la Fiesta WRC, su cui è destinato giacché in questa stagione si dividerà tra la Rally2 e la World Rally Car: non a caso al prossimo Rally di Croazia, in programma ad aprile su asfalto, il giovane pilota verrà schierato a bordo della Fiesta WRC. Una opportunità che dimostra l’ascesa di Fourmaux, certificata anche dal fatto che uno sponsor importante come Red Bull supporterà la carriera del transalpino a partire dall’Arctic, in cui la sua vettura sfoggerà una livrea con il logo e i colori del colosso austriaco. «Sono davvero entusiasta di fare il passo verso il WRC quest’anno e seguire il percorso dei miei eroi rallistici. Questa stagione è estremamente importante per me ed è sia lusinghiero che motivante il fatto che non sia solo M- Sport a continuare a riporre la sua fiducia in me, ma ora anche Red Bull supporterà il mio viaggio», ha spiegato Fourmaux. «La mia stagione 2021 è iniziata bene con il secondo posto nella WRC2 al Rallye Monte Carlo. E ora l’obiettivo è quello di ottenere un altro buon risultato all’Arctic Rally Finland di questo fine settimana, dove continuerò la mia campagna WRC2 con il supporto di Red Bull e M-Sport».
E a proposito dell’Arctic, ha quindi aggiunto: «Sono un grande fan dei rally invernali. Non ho guidato molto sulla neve e sul ghiaccio, ma quello che ho fatto mi è piaciuto molto e questa settimana sarà un’avventura incredibile […]. Penso che le strade saranno molto diverse da quelle che abbiamo visto in Svezia negli ultimi anni. Ovviamente ci sarà molta più neve e cumuli più grandi, ma anche le strade saranno molto più accidentate con alcune curve molto lunghe e veloci. […] Sicuramente spingerò sempre per il miglior risultato possibile, ma ci saranno molti ragazzi davvero talentuosi ed esperti nella classe RC2. Abbiamo gente come Andreas Mikkelsen ed Esapekka Lappi che hanno vinto entrambi i rally ai massimi livelli, e con la mia esperienza sarà davvero difficile sfidarli. Ma il dato positivo è che ci forniranno un segnale molto forte e potremo vedere subito a cosa possiamo mirare». Inoltre, su un’altra Fiesta Rally2 correrà anche Martin Prokop, che dopo l’inizio di stagione alla Dakar è pronto per affrontare il resto dell’anno nel WRC2.
“Non vediamo l’ora di gareggiare all’Arctic Rally”
Il team principal Richard Millener ha fatto il punto sulla spedizione artica della sua squadra: «Da quando è stato annunciato questo evento, tutti non vedevano l’ora [di parteciparvi]. Le condizioni sembrano perfette e non ho parlato con una sola persona che non sia ansiosa di affrontare la sfida e lo spettacolo che ci aspettano a Rovaniemi, quindi tanto di cappello agli organizzatori per aver messo tutto insieme in così poco tempo! […] I rally sulla neve sono tutti basati sulla sicurezza e a queste velocità puoi perdere molto tempo se non ti senti a tuo agio al volante. Ecco perché è così importante per i piloti svolgere un buon test: fare esperienza, ma anche acquisire confidenza con i nuovi pneumatici e le nuove condizioni, e trovare un set-up che aumenti quella fiducia durante il rally», ha commentato Millener, riferendosi ai test svolti nel fine settimana precedente.
«La competizione sarà estremamente tosta – ha poi proseguito – , ma abbiamo intravisto ciò di cui Teemu era capace a Monte Carlo e gli abbiamo assicurato la nostra fiducia nelle sue capacità. Sarebbe bello vedere tempi più solidi arrivare da lui questa settimana, e quando le condizioni saranno più difficili è lì che penso che lo vedremo dimostrare di cosa è capace. Gus e Adrien hanno poca esperienza sulla neve rispetto ai loro rivali, quindi questo rally sarà incentrato sulle loro prestazioni e sui progressi. Vogliamo vederli migliorare nel corso del fine settimana, ma vogliamo anche vederli divertire. Malcolm ha sempre detto che un pilota offre più velocità quando si gode la guida, ed è ciò che vogliamo aiutare tutti e tre gli equipaggi a raggiungere questa settimana».
E sul ritorno di uno sponsor importante come Red Bull, che ricordiamo sulla livrea della Fiesta WRC di Sébastien Ogier ai tempi dei due titoli mondiali con la squadra, Millener ha quindi commentato: «Il lavoro per ripristinare questa partnership con Red Bull andava avanti da un bel po’ dietro le quinte, ed è fantastico vederlo ora realizzarsi. Adrien e Renaud [Jamoul, il navigatore, ndr] sono due dei ragazzi più appassionati con cui ho lavorato, ed è fantastico vedere che il talento e il duro lavoro ora sono stati premiati con il supporto di Red Bull, un marchio davvero iconico nel motorsport, e così attento come Malcolm quando si tratta di individuare il potenziale del pilota! Hanno certamente visto le stesse qualità di Ogier in Adrien. È un pilota estremamente intelligente con un grande potenziale, e non vediamo l’ora di assistere alla sua crescita e di aiutare il suo sviluppo in quello che sarà un anno molto importante».