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WRC | Andrea Adamo rivela: “La nuova Hyundai i20 Rally2 procede bene, è meglio della vecchia R5”. Nonostante le difficoltà nel testarla

Hyundai Motorsport si avvia all’ultimo appuntamento di stagione nel WRC, di scena questo weekend all’ACI Rally Monza. Nel frattempo, fervono i lavoro nel team per definire la prossima generazione di vetture che correranno nelle competizioni rally, e che vedono la realtà con base ad Alzenau proporre anch’essa vetture che rientrano nelle nuove classi definite dalla FIA e che vanno a sostituire quelle precedenti.

Hyundai i20 Rally2, omologazione a luglio 2021?

In queste settimane è stata svelata infatti la nuova Hyundai i20 N Rally2, che andrà a rimpiazzare la i20 R5, nell’attesa veda la luce anche la Rally1 (già WRC) e, probabilmente, anche la Rally3 (classe inedita che rappresenta, detto in maniera molto sintetica e brutale, l’anello di congiunzione tra la R2 e la R5: auto a quattro ruote motrici dai costi sostenibili, insomma). La i20 Rally, che prende le mosse dalla nuova generazione della linea stradale N, è già entrata nella fase dei test, svolti questo mese in Sardegna, in un lavoro di sviluppo che culminerà con un auto che dovrebbe mutuare dalla vecchia R5 solo il cambio a cinque marce. In attesa di saperne di più, con l’omologazione che si vocifera possa avvenire il primo luglio 2021 salvo imprevisti, il team principal di Hyundai Motorsport Andrea Adamo ha parlato del processo di sviluppo della vettura ai microfoni di DirtFish. E ovviamente lo ha fatto a suo modo, schietto come sempre.

“Testare una vettura è complicato in questo periodo”

«L’auto sta procedendo bene, ed è migliore della versione precedente… Ehi, sembro uno di quelli che fanno i PR: potete crederci o no, ma è vero», commenta l’ingegnere piemontese. E ha ammesso, parlando dei grattacapi legati a questo periodo pandemico: «Testare una vettura è molto complicato in questi giorni. Non possiamo fare niente in pubblico adesso, non possiamo andare su nessuna strada aperta, non possiamo attraversare le città o andare qua o là per motivi di sicurezza. Credetemi, non è facile sviluppare una nuova auto adesso. È difficile perché possiamo andare in questi posti solo per lavoro, i turisti non sono ammessi e devi dimostrare di avere un certificato di residenza tedesco se non hai il passaporto di quel Paese [ricordiamo che il team ha base in Germania, ndr]. Quando mandiamo i ragazzi in questi hotel e nei vari luoghi, è un incubo di burocrazia».

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

Luca Santoro:
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