La notizia che prende in contropiede il mondo del WRC e non solo, un inatteso colpo di scena (e sì che il diretto interessato ci aveva spesso stupito con i suoi modi e le sue parole, ma difficilmente potevamo aspettarci un plot twist del genere): si separano le strade tra Hyundai Motorsport e il suo ormai ex team principal Andrea Adamo, «con effetto immediato».
I motivi della separazione tra Hyundai ed Adamo
«Hyundai Motorsport GmbH conferma di aver raggiunto un accordo assieme al Team Principal Andrea Adamo, che lascerà l’azienda dopo sei anni di collaborazione. Adamo si dimette per motivi personali con effetto immediato». Così inizia il comunicato ufficiale che sancisce la fine di una collaborazione tra le più proficue che ci siano state nella storia del motorsport, visto che il vulcanico ingegnere piemontese con Hyundai ha reso possibile, a partire nel 2015, gli sviluppi e i successi delle i20 R5 nel campo rallistico e delle i30 N TCR in quello della pista (ricordiamo ad esempio i trionfi nel WTCR di Gabriele Tarquini nel 2018 e di Norbert Michelisz, entrambi a bordo della i30), operando come capo del settore Customer Racing, prima di prendere posto dal 2019 nella tolda di comando della squadra impegnata nel WRC e dando ad essa nuovo slancio dopo l’era di Michel Nandan: grazie a lui, alla sua guida che oggi potremmo definire persino illuminata, Hyundai ha conquistato i suoi due primi titoli costruttori nel Mondiale, ottenuti nel biennio 2019-2020.
L’era Adamo in Hyundai Motorsport
Fautore di quello che noi abbiamo chiamato “metodo Adamo”, l’allievo di Sergio Limone ha sfruttato al meglio le pieghe del regolamento del WRC per introdurre pratiche non nuovissime ma a suo modo inedite, come la rotazione dei piloti gara per gara per massimizzare le possibilità di successo, o il ricorso agli ordini di scuderia sempre per centrare l’obiettivo che il marchio coreano aveva dato all’ingegnere, ovvero il titolo mondiale. Per non parlare poi della sua attitudine e del carattere particolare che lo contraddistingue, carismatico e difficilmente inquadrabile: riservato ma istrionico, severo ma incline alla battuta di spirito per stemperare anche i momenti complicati. Nel 2021 però qualcosa si incrina: la i20 Coupé WRC si distingue ancora per le performance ma non più dal punto di vista dell’affidabilità, il successo finale tra i costruttori torna a Toyota Gazoo Racing e nel frattempo i lavori di sviluppo sulla nuova vettura Rally1 ibrida al debutto nel campionato 2022 partono in ritardo rispetto alla concorrenza, giacché dal Sud Corea ci sono stati dei tentennamenti prima di aderire al nuovo corso tecnologico del WRC. Sul fronte del WTCR, inoltre, Adamo si è detto non proprio soddisfatto dei risultati della nuova Elantra N, vista anche nel TCR Europe.
Adamo si congeda da Hyundai
Ma difficilmente ci potevamo aspettare una separazione così ex abrupto, tra l’altro per dei motivi definiti “personali” e che ricordano le stesse motivazioni adottate da Ott Tanak, pilota Hyundai, per spiegare la sua improvvisa assenza dall’ACI Rally Monza, ultimo round del WRC 2021 (ovviamente le cose non sono collegate, però la coincidenza è curiosa). «Dopo sei anni con Hyundai Motorsport, abbiamo concordato di comune accordo di dimettermi dal mio ruolo di Team Principal», sono le uniche parole ufficiali che abbiamo di Adamo al momento. «È tempo per me di riflettere su un periodo intenso e di successo della mia carriera, pieno di momenti alti, ricordi felici e titoli. Sono orgoglioso di ciò che abbiamo ottenuto, dalla costruzione di un invidiabile reparto Customer Racing ai nostri titoli consecutivi nel WTCR e nel WRC. Auguro ogni bene all’organizzazione per il suo futuro».
Scott Noh assume per ora le deleghe di Adamo
Scott Noh, presidente di Hyundai, assumerà ad interim il ruolo di team principal, supervisionando per ora anche le squadre impegnate nel PURE ETCR ed il reparto Customer Racing. «Vorrei ringraziare Andrea per il suo significativo contributo in sei anni che ci ha visto conquistare importanti titoli nel WRC e nel WTCR», ha commentato Noh. «Pensiamo ad alcuni momenti molto positivi vissuti assieme, e gli auguro sinceramente tutto il meglio per il futuro. Le nostre operazioni continueranno a funzionare come previsto prima della stagione 2022, che inizierà con il Rallye di Monte Carlo il mese prossimo. Attraverso i nostri programmi motorsportivi, ci impegniamo ad aumentare le credenziali di alte prestazioni Hyundai in tutto il mondo».
Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport