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WRC | Si chiude la penultima giornata dell’ACI Rally Monza, la più lunga ed estenuante: Ogier lanciato verso il settimo titolo

La giornata più lunga dell’ACI Rally Monza volge dunque al termine, e non ci riferiamo al chilometraggio che questo sabato effettivamente era il più esteso di tutto il programma, quanto alla caterva di difficoltà che gli equipaggi hanno trovato sulle montagne delle Prealpi bergamasche, dove si sono svolte sei delle sette prove di oggi (o meglio, quattro, visto che due sono state cancellate per neve e incidenti). La notizia di oggi è stata sicuramente il ritiro di Elfyn Evans, quindi in gioco per il titolo dopo l’uscita di scena di Thierry Neuville ieri restano essenzialmente Sébastien Ogier ed Ott Tanak, con il francese lanciatissimo per il settimo sigillo della sua carriera giacché continua a rimanere leader della gara.

Certo, ribadiamo il concetto che nei rally tutto può succedere sino alla fine, come ha riconosciuto lo stesso Evans che dovremmo rivedere domani in gara (a differenza di Neuville, che a dispetto delle prime notizie non dovrebbe ripartire domenica, ritirandosi completamente: un finale che il belga non meritava). Ma intanto Ogier può soltanto perderlo questo titolo, mentre Hyundai potrebbe consolarsi – e che consolazione – con quello Costruttori visto che in termini di equipaggi è meglio piazzata in classifica rispetto a Toyota.

ACI Rally Monza: la PS13

Ma veniamo all’ultima prova di oggi, nonché quart’ultima dell’ACI Rally Monza. Con la PS13 della PZero Grand Prix 2 da 10,31 km si torna all’Autodromo, dove si svolgeranno il resto delle prove speciali di domani: un finale in piena oscurità, a suggellare una giornata davvero faticosa per i nostri equipaggi. Miglior tempo per Dani Sordo, che rosicchia qualche secondo al leader della corsa che resta sempre Ogier, il quale è ormai concentrato a fare il pieno di punti per sorpassare Evans, che ricordiamo resta leader del WRC con quattordici lunghezze di vantaggio sul compagno di squadra transalpino. Intanto il gallese incassa un attestato di stima da parte di Takamoto Katsuta, in gara sulla quarta Toyota Yaris WRC, che non misura le parole quando lo definisce con sincero affetto «il miglior pilota al mondo» (non ditelo ad Ogier). Evans ha raccolto anche i complimenti da parte di Sordo per essersi piazzato a bordo strada nella PS11 per indurre le vetture dopo di lui a rallentare nella zona dell’incidente: in effetti lo spagnolo non ha voluto spingere questo pomeriggio, alla pari dei suoi colleghi, perciò domani ci aspettiamo una resa dei conti tra Toyota e Hyundai al calor bianco.

Tanak resta terzo, a 22,1 secondi da Ogier: l’estone nasconde le carte («il nostro obiettivo è concludere»), ma chissà cosa bolle in pentola per domani. La top five si completa con Esapekka Lappi, ultimo degli M-Sport rimasto in gara e Kalle Rovanpera, mentre Mads Ostberg continua a mantenere la testa nel WRC2 davanti all’arcirivale Pontus Tidemand. Andreas Mikkelsen svetta nel WRC3, pur lottando con un problema al cambio e una scelta delle gomme non ottimale. Il norvegese è davanti ad Oliver Solberg e a Jari Huttunen, che punta alla possibilità di vincere il titolo di categoria.

Domani quindi si chiude tutto con questo rally che è una perfetta sintesi della stagione attuale (cioè breve, incerto ed estenuante al tempo stesso), ed entro la tarda mattinata scopriremo chi sarà il campione tra i piloti e i costruttori nel WRC 2020: qui la nostra guida al programma e le dirette tv.

 

ACI Rally Monza, la top ten dopo la penultima giornata

 

Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing

Luca Santoro:
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