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WRC | ACI Rally Monza, colpo di scena sulle montagne: Evans si ritira e saluta quasi certamente il titolo, Ogier sempre in testa

Più passano le ore e più le condizioni di questa giornata in quota nelle Prealpi bergamasche diventavano davvero dure: all’ACI Rally Monza i nervi degli equipaggi sono stati messi a dura prova tra la neve e un asfalto davvero impegnativo, soprattutto per chi è partito nelle prime posizioni. Doveva essere una giornata decisiva, e così è stato: le condizioni proibitive hanno messo fuori dai giochi l’attuale leader del WRC, Elfyn Evans, che dopo un incidente patito nella PS11 saluta con altissima probabilità il sogno del titolo mondiale, il primo della sua carriera. Permetteteci, è un peccato enorme (sempre che l’eventuale rientro in gara domani, i punti extra della Power Stage e qualche passo falso di Sébastien Ogier non consentano un miracolo per il gallese). Potrebbe esserci contestualmente anche la svolta per Hyundai Motorsport, che riceve un insperato assist per la classifica costruttori dopo aver rinunciato ieri alla sua testa di serie Thierry Neuville, al rientro domani.

Al momento quindi restano in corsa per il titolo piloti Ogier, che conclude il secondo ed ultimo giro nelle tre prove della bergamasca in testa, ed Ott Tanak, il cui ACI Rally Monza potrebbe essere sintetizzato nella formula “poca spesa, tanta resa”: l’estone non si sta accollando dei rischi e sembra quasi sia nella proverbiale attesa in riva al fiume che passino i cadaveri (figurati, s’intende) dei suoi rivali.

Due prove cancellate

Per la cronaca, due delle tre prove previste nel pomeriggio sono state cancellate dagli organizzatori: la PS10 per un doppio incidente di cui a breve parleremo e per le condizioni meteo, mentre la PS12 per quest’ultimo motivo, senza far partire nessun equipaggio. In pratica si va direttamente all’ultima prova speciale di oggi, la PZero Grand Prix 2 che riporterà gli equipaggi all’Autodromo, salutando definitivamente quelle montagne che hanno segnato il destino del Monza Rally e forse dell’intera stagione.

ACI Rally Monza, annullata la PS10

Anzitutto, ennesimo colpo di scena per l’ACI Rally Monza, ovvero la cancellazione della PS10, la Selvino 2, da 25,06 km. Nella ripetizione della prova già vista stamane ci sono stati due incidenti capitati nel medesimo punto del percorso, all’altezza del chilometro 22,2, e che hanno visto protagonisti loro malgrado Ole Christian Veiby e Gus Greensmith. Sia il pilota al debutto con la Hyundai i20 Coupé WRC che il portacolori di M-Sport sulla Ford Fiesta WRC hanno perso il controllo delle loro vetture su un fondo insidiosissimo e scivoloso, slittando verso il guardrail alla loro sinistra ed  andando a sbattere contro la parete rocciosa. Entrambi gli equipaggi stanno bene nonostante l’incidente pauroso che ha danneggiato pesantemente le loro auto, ma gli organizzatori hanno deciso di annullare la PS10 sia per la neve copiosa salendo in quota che per la i20 di Veiby che è finita ad intralciare la strada. 

ACI Rally Monza: la PS11

Si riparte quindi questo pomeriggio dalla PS11 che ripete la Gerosa 2, 11,09 km, con intervalli tra la partenza di una vettura e l’altra che sono saliti a quattro minuti, anziché tre. Condotta cauta per tutti i piloti, costretti a non abbassare il piede sull’accelleratore per evitare incidenti. Ne sa qualcosa, suo malgrado, Elfyn Evans, che prende male un traverso entrando in curva, slitta senza avere più grip e finisce fuori strada in un tratto senza guardrail. Ma tutti hanno avuto difficoltà nel andare sino in fondo, optando per una comprensibilissima cautela (a parte Esapekka Lappi, che ha ricevuto notizie sbagliate dalla sua crew ricognitiva e ha montato gomme wet anziché da neve).

Ogier conquista il miglior tempo e prosegue la sua leadership in vetta, conscio che è sempre più vicino al settimo titolo; a seguire Dani Sordo, il cui distacco dal francese sale a 20,4 secondi giacché lo spagnolo ha fatto tesoro dell’incidente di Evans e ha preferito non strafare. Tanak sale in terza posizione, con 22,3 secondi di ritardo, e la situazione potrebbe essere propizia per Hyundai Motorsport che si ritrova per ora sul podio due equipaggi, utili a fare punti per il campionato costruttori. Non solo: zitto zitto e fino ad ora estremamente cauto, senza infamia e senza lode, l’estone potrebbe anche sognare il bis nel titolo WRC. A costo di sembrare cinici, se anche Ogier sbagliasse e si ritirasse, con tutti i diretti rivali allora fuori dai giochi, Tanak dovrebbe spingere per vincere l’ACI Rally Monza per laurearsi anche nel 2020 campione del mondo. Ma per il momento parliamo di fantarally.

Nel WRC2 Adrien Fourmaux non fa in tempo a lottare per riconquistare la vetta, che eccolo alle prese con una girata e un impatto che danneggia la sospensione della sua Ford Fiesta R5 MkII: sale al primo posto Mads Ostberg, autore di una gara estenuante nella sua cautela, seguito da Pontus Tidemand.

L’amarezza di Makinen

Intanto, dal parco assistenza, il team principal di Toyota Gazoo Racing Tommi Mäkinen commenta con comprensibile amarezza il ritiro di Evans (e il potenziale rischio per il titolo costruttori che stanno correndo, aggiungiamo): «È pazzesco. Condizioni assurde, non ci sono parole. Soltanto che non vedremo un nuovo campione. Elfyn la stava gestendo al meglio e stava facendo una gara incredibile. È difficile da capire quale possa essere la velocità corretta in condizioni del genere».

Come abbiamo anticipato, la PS12 di Costa Valle Imagna, la più dura e la più in alta quota del programma, è stata comprensibilmente cancellata (con sollievo da parte di Ogier, che poteva vedersela brutta). Altro che Monza Rally Show: gli equipaggi e i team sono stati accontentati con un rally vero e durissimo, ma forse qui si è un po’ esagerato…

ACI Rally Monza, la top ten dopo la PS12

 

 

 

Luca Santoro:
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