Dopo una lunga astinenza dal gradino più alto del podio, Beitske Visser ha conquistato la vittoria in occasione dell’appuntamento di Singapore della W Series. La ragazza nederlandese è balzata al secondo posto in classifica, dietro a Jamie Chadwick al primo KO stagionale.
Il resoconto della gara
Le protagoniste della W Series, dopo un lungo weekend reso difficile dalla pioggia, sono riuscite a disputare una gara su asfalto completamente asciutto. Dopo la pole position conquistata al sabato, Marta Garcia non è riuscita a essere efficace allo spegnimento dei semafori, lasciandosi passare da Visser.
L’ex BMW Junior Driver si è poi dovuta difendere da Alice Powell, nettamente più veloce ma incapace di trovare il varco nelle strette vie di Marina Bay. Così, la vittoria è andata nelle mani di Visser, a +0”387 dalla rivale britannica.
Marta Garcia ha concluso terza, davanti a Belen Garcia, Jessica Hawkins, Abbi Pulling, Sarah More, Fabienne Wohlwend, Emma Kimiläinen e Abbie Eaton.
Chadwick KO, errore e incidente
Ora, però, è tempo di parlare di Chadwick. La capoclassifica ha commesso un errore definibile “da principianti”: nel tentativo di sorpassare Hawkins, la campionessa ha ritardato troppo la frenata ed è finita contro le barriere, causando inoltre l’intervento della safety car.
Di certo un weekend da dimenticare, anche dopo l’opaca performance in qualifica con l’ottavo tempo su pista allagata. E dire che poteva chiudere già i giochi per il titolo in Asia…
Guai finanziari per la W Series
Ultima, ma non meno importante, la situazione finanziaria della W Series. Proprio nel finesettimana di Singapore, Chaterine Bond Muir (AD del campionato) ha ammesso che servono nuovi innesti di denaro e, anzi, c’è il rischio della fine prematura della stagione e della categoria.
Secondo Bond Muir, uno dei principali finanziatori non ha versato quanto pattuito e ora manca la liquidità necessaria per proseguire ad Austin e Città del Messico. Addirittura, a Singapore sono state utilizzate delle Formula Toyota del campionato australiano, con le “vere” monoposto spedite direttamente negli States.
Proprio il circuito del Texas potrebbe essere il vero e ultimo round della stagione 2022, con Messico già alla finestra.
I risultati completi del weekend
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