Dopo 50 anni di corse, di successi e di record, Gabriele Tarquini con le ultime gare del Mondiale Turismo WTCR (due sul circuito di Adria in questo weekend e due sul circuito di Sochi a fine novembre) chiuderà la sua carriera agonistica durata 50 anni! Una lunga e straordinaria avventura nel mondo delle corse che lo ha visto vincere 3 Titoli Mondiali (Kart Formula C; WTCC; WTCR;), due Titoli Europei (Kart Classe C; SuperTurismo ETCC), un Titolo Britannico (BTCC), disputare Gran Premi di F1 distribuiti in 7 stagioni, correre la 24 Ore di Le Mans, la 24 Ore di Spa e segnare diversi record: è il pilota che nella storia dell’automobilismo ha corso il maggior numero di gare valide per campionati FIA (801, a cui bisogna aggiungerne altre 600 disputate nei campionati Kart); che ha vinto un Titolo Mondiale Fia in età più avanzata (Campionato WTCR, a 56 anni); che ha segnato il maggior arco temporale fra la vittoria del primo Mondiale (Kart Classe C, 1984) e l’ultimo (WTCR, 2018): 34 anni; che ha ottenuto una vittoria in una gara FIA in età più avanzata (Aragon 2021, Campionato WTCR, a 59 anni); che ha preso parte al maggior numero di Campionati FIA (56); che ha disputato il maggior numero di gare in Campionati Turismo (672). (Nb. mancano le ultime 4 gare del WTCR2021)
Gli inizi e il mondiale kart
Gabriele Tarquini nasce a Giulianova Lido (TE) il 2 Marzo 1962 e comincia ad innamorarsi dei motori all’età di 7 anni, quando il padre Armando prende in gestione una pista di Kart, situata nella periferia del suo paese natale. La passione aumenta nel tempo e, aiutato dal fratello maggiore, Gabriele comincia a gareggiare a 10 anni nella categoria 125 cc regionale. I risultati lo incoraggiano a cimentarsi nella categoria nazionale della 125 cc. e a spostarsi nelle grandi piste del Nord Italia. Lì si mette in mostra con importanti vittorie e riesce ad entrare in una squadra ufficiale, la Kalì Kart, con la quale tra il 1983 e il 1984 conquista il Titolo Mondiale e 3 Titoli Italiani. Tarquini rimane fedele alla stessa squadra per tutto il periodo dei Kart e, svolgendo un ottimo lavoro di collaudatore per la costruzione dei telai, permette alla Kalì di diventare il più importante costruttore mondiale dell’epoca. Dopo la conquista di 3 titoli Italiani, 1 Coppa Europa ed il titolo Mondiale, Gabriele si affaccia nel mondo delle macchine da corsa: vince il Corso della Scuola CSAI e con i pochi contributi Federali riesce ad esordire in F.3. Gli inizi sono condizionati dal piccolo “budget” a disposizione, ma riesce a passare in F. 3000 dove coglie i primi importanti risultati che gli permettono di fare il grande passo in F.1.
L’arrivo nel Circus iridato
Nell’arco di 7 stagioni, Tarquini prende parte a 78 Gran Premi di Formula 1. Con lui in pista in quegli anni c’erano fra gli altri campioni come Senna, Prost, Piquet, Mansell e Michael Schumacher. In quegli anni ha gareggiato con piccole squadre dagli obiettivi limitati. Il miglior risultato è stato un punto Mondiale (all’epoca i punti andavano assegnati solo ai primi 6 classificati), al Gran Premio del Messico: 6° posto al volante della AGS.
Successi e titoli nel Turismo
La passione e l’esperienza accumulata con le monoposto, lo portano a cimentarsi anche con le “ruote coperte”. Dopo le prime esperienze con Team privati Alfa Romeo e BMW, entra a far parte della Squadra Ufficiale Alfa Romeo. Con il Team Italiano coglie importanti risultati, come la vittoria nel Campionato Britannico (BTCC) e contribuisce in parte al successo commerciale del Marchio Alfa Romeo in Europa. Dal 1997 e’ in forza al Team Honda Europa con il quale partecipa a due Campionati in Inghilterra e a due in Germania con 6 vittorie. Alla fine del 2002 ritorna nella squadra ufficiale Alfa Romeo e vince il Campionato Europeo FIA con la 156, grazie a 6 vittorie, dopo un appassionante testa a testa con Jorg Muller della Bmw. Nella stagione 2004 Tarquini è 3° nel Campionato Europeo, alle spalle dei due alfieri della Bmw (Andy Priaulx e Jorg Muller), con 5 vittorie. Sempre alla guida della 156 Alfa Romeo ufficiale nel nuovo Campionato Mondiale 2005 è 7°, con 2 vittorie.
Il trionfo iridato nel WTCC
Dal 2006 al 2009 Tarquini è con la squadra Ufficiale Seat: al volante della nuovissima Leon. Nell’ultima gara a Macao, con un finale thrilling, Gabriele vince il Titolo Mondiale Piloti 2009 (con 3 vittorie e 12 podi). Inoltre contribuisce all’affermazione della sua squadra nel Mondiale Costruttori del 2008 e del 2009. A causa del ritiro della squadra ufficiale Seat, Tarquini continua a gareggiare nel Mondiale WTCC, sempre a volante della Leon, ma gestita dal Team privato Sunred: è vice campione del mondo nel 2010, 5° nel 2011 e 4° nel 2012. Alla fine del 2012 viene chiamato dalla Honda Ufficiale per sviluppare la nuova Honda Civic nel Campionato, che porta al debutto nella stagione 2013. Al termine della stagione 2014, sempre al volante della Honda, stabilisce un record: è l’unico pilota ad aver vinto almeno una gara nelle 10 stagioni WTCC. Nel 2016 passa al team russo Lada: vince la gara di casa a Mosca e l’ultima del mondiale in Qatar. Nessun pilota era mai riuscito a vincere 2 gare nello stesso anno con il team russo.
La replica nel nuovo WTCR
Nel 2017 Tarquini firma per la nuova squadra Sud Coreana Hyundai e inizia a sviluppare la prima auto da competizione su pista della casa asiatica. I test con Gabriele al volante della i30 N TCR iniziano ad aprile e a ottobre, dopo un lungo lavoro, la Hyundai chiede di debuttare con omologazione provvisoria nelle ultime due gare della serie TCR International. La richiesta della Wild Card viene accettata, ma proprio perché non iscritto al campionato, Tarquini viene collocato al 14° posto della griglia di partenza della gara prevista in Cina. Con una strepitosa rimonta, Gabriele riesce a cogliere la prima vittoria in assoluto per il marchio Coreano. Grazie al successo e alla competitività dell’auto, la Hyundai decide di partecipare dal 2018 alla Coppa del Mondo WTCR 2017, affiancando a Tarquini il vicecampione del mondo WTCC 2017 Norbert Michelisz. Con 5 vittorie, Tarquini vince il Campionato Mondiale nella finale di Macao dopo una lunga lotta con Yvan Muller, staccato di soli 3 punti. Un grande successo per la Hyundai, proprio nella stagione del debutto in pista: per la casa coreana (nata nel 1968 e quindi più giovane del suo pilota…) è il suo primo titolo nel Motorsport. Gabriele Tarquini ritocca un record che già gli apparteneva: a 56 anni è il pilota vincitore di un Titolo Mondiale FIA in età più avanzata. Negli anni successivi Tarquini disputa altri campionati sempre al volante della Hyundai e in particolare nel 2019 aiuta il suo compagno di squadra Michelisz a diventare campione del mondo. Nel 2021 la sua ultima vittoria in una gara del mondiale turismo, nella tappa di Aragon, a 59 anni: un altro record nella storia dei campionati FIA. Poi la decisione di abbandonare l’attività agonista, sulla soglia dei 60 anni.