Lo scorso sabato si è concluso l’ultimo atto della Coppa Rally di Zona con la Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia 2019, di scena al Trofeo ACI Como. Un evento che ha toccato una partecipazione massiva di quasi 200 equipaggi, segno che il nuovo format ha riscontrato un buon successo sin dalle iscrizioni, e che ha chiuso i conti non soltanto della stagione del CRZ 2019. Non è mancato inoltre un colpo di scena che ha congelato la classifica della finalissima del Suzuki Rally Cup, corsa in occasione del rally lariano.
Il podio del Trofeo ACI Como e della Rally Cup Italia 2019
Procediamo per gradi: a vincere nella 38esima edizione del Trofeo ACI Como, dopo nove prove speciali (o meglio, otto, visto che la PS5 è stata convertita in regime di trasferimento) è stato l’equipaggio di casa formato da Alessandro Re e Mauro Turati, a bordo della Volkswagen Polo GTI R5 per il team HK. Il traguardo ha poi visto classificarsi secondi Corrado Pinzano e Patrick Bernardi, anch’essi sulla vettura tedesca ma per il team PA Racing e con un ritardo di 16 secondi, davanti ad Elwis Chentre ed Elena Giovenale a 21,2 secondi di distanza, che completano così il trittico delle Polo sul podio del Trofeo ACI Como.
Ma è Pinzano a vincere il titolo assoluto dell’ACI Sport Rally Cup Italia 2019, seguito da Chentre e dal duo composto da Antonio Rusce e Sauro Farnocchia su Skoda Fabia R5, nostre conoscenze anche del Campionato Italiano Rally. Pinzano così conclude la propria stagione con un altra affermazione dopo quella tra le vetture di classe R5 nel Tricolore WRC, con il biellese che ha vinto la Coppa ACI Sport R5 chiudendo i conti al recente Rally di San Martino di Castrozza. Riccardo Pederzani si laurea invece campione nazionale Under 25, titolo ottenuto a bordo della Skoda Fabia 1600 Turbo.
I risultati della Supercoppa WRC e le altre categorie
Al Trofeo ACI Como, sino all’anno scorso ultimo atto del CIWRC, c’è stato lo spazio anche per altri format, tra cui la novità introdotta quest’anno della Supercoppa WRC Italia. Cinque gli equipaggi in gara provenienti dal campionato tricolore dedicato alle vetture della massima classe rallistica, e tra di loro la spunta alla fine Kevin Gilardoni, con Corrado Bonato alle note. Il pilota di casa solleva la prima Supercoppa di questa inedita competizione grazie ai migliori tempi ottenuti sulla Hyundai i20 WRC fornitagli dal team HMI-Movisport. Nulla da fare per il favorito Corrado Fontana, altra gloria locale capace di vincere a Como ben sette volte in carriera: alla fine il compagno di scuderia guidato alle note da Nicola Arena si deve accontentare del secondo posto a poco meno di undici secondi da Gilardoni. Terzo posto per Marco Paccagnella, su Ford Focus WRC, quarto per un’altra i20, quella di Gigi Fontana.
Sara Micheletti, su Peugeot 208 R2, è la vincitrice assoluta nella categoria Femminile della Rally Cup Italia 2019; Claudio De Cecco svetta tra gli Over 55 sulla i20 R5, mentre Paolo Corbellini conquista sulla Ford Sierra 4×4 il Rally Storico ACI Como.
Suzuki Rally Cup 2019, la finale bloccata dai ricorsi
Infine, il giallo della finalissima della Suzuki Rally Cup: come sappiamo, il monomarca si è sdoppiato quest’anno in due gironi (uno legato al CIR, l’altro legato al CIWRC) di sei appuntamenti ciascuno con classifiche e vincitori separati. I piloti di entrambi i circuiti, a seconda dei loro piazzamenti finali e comunque partecipanti ad almeno quattro round su dodici totali (anche passando da un campionato all’altro), potevano accedere alla finale che li avrebbe visti uno contro l’altro per decretare al Trofeo ACI Como il vincitore assoluto.
Ebbene, a vincere sarebbe stato Simone Rivia con Martina Musiati sulla Swift 1.0 Boosterjet R1. Usiamo il condizionale perché l’equipaggio di Novara Corse è risultato, finita la gara, passibile di una non conformità delle entrate delle centralina della loro vettura che, a norma di regolamento (articolo 260.324.a3 della Regolamentazione Specifica per le Vetture di Gruppo R), queste e le loro funzioni dovrebbero essere di serie (citiamo testualmente: “Le entrate nell’ECU (sensori, attuatori, ecc..) incluse le loro funzioni, devono essere omologate in VR. I cablaggi sono liberi”).
In buona sostanza, parliamo di una presunta irregolarità del cablaggio della centralina della Swift di Rivia, con una derivazione aggiuntiva, non conforme. Un reclamo presentato dal secondo classificato e dal suo team, ovvero Simone Goldoni di Nordovest Racing, vincitore del girone CIWRC, che ha avanzato questa presunta infrazione del regolamento da parte degli avversari, motivo per cui la classifica della finale del Suzuki Rally Cup è stata congelata.
Il reclamo di Goldoni è stato poi accettato dal Collegio dei Commissari Sportivi, che ha ascoltato entrambe le parti tra cui quella in causa, ovvero Rivia che ha dichiarato di aver agito pensando di essere nella norma del regolamento. Il Collegio ha quindi deciso di escludere l’equipaggio vincitore della finalissima dalla classifica, senza altri provvedimenti nei confronti di Rivia e Musiati sulla base della loro buona fede, come si legge nella Decisione ufficiale dei Commissari Sportivi. Ora il pilota che quest’anno ha vinto nel monomarca in occasione del Rally Friuli Venezia Giulia potrà fare ricorso in appello, di conseguenza la classifica della Suzuki Rally Cup, finalissima, è ancora sub judice.
Per dovere di cronaca, i piazzamenti sarebbero stati questi: dietro Rivia avremmo trovato Goldoni a 16,7 secondi, mentre al terzo posto finale si sarebbe piazzato Corrado Peloso. A seguire, Nicola Schileo e Stefano Martinelli a chiudere la top five su diciotto equipaggi iscritti. Vada come vada la questione tra Rivia e Goldoni, della quale vi informeremo non appena sapremo gli ultimi sviluppi, non cambia la situazione del campione Under 25 del monomarca, ovvero Andrea Scalzotto, costretto al ritiro.
Coppa Rally di Zona 2019, i vincitori classe per classe
SUPERCOPPA WRC: KEVIN GILARDONI (Hyundai i20 WRC)
ASSOLUTA: CORRADO PINZANO (Volkswagen Polo R5)
CLASSE R5: ELWIS CHENTRE (Volkswagen Polo)
CLASSE R3T: KIM DALDINI (Renault Clio)
CLASSE R3C: FEDERICO BOTTONI (Renault Clio)
CLASSE R2B: SANDRO SCHENETTI (Peugeot 208)
CLASSE RGT: ROBERTO GOBBIN (Fiat Abarth 124)
CLASSE SUPER 1600: ROBERTO VESCOVI (Renault Clio)
CLASSE A7: NAZARENO PELLITTERI (Renault Clio)
CLASSE A6: VINCENZO TORCHIO (Citroen Saxo)
CLASSE A5: ERWIN AMERIO (Peugeot 106)
CLASSE A0: ENZO OLIANI (Fiat Seicento)
CLASSE N1: AUGUSTO FAVERO (Peugeot 106)
CLASSE N3: MORENO CAMBIAGHI (Renault Clio)
CLASSE N2: PAOLO IRALDI (Peugeot 106)
CLASSE RSTB 1.6 PLUS: ANDREA PASSALACQUA (Citroen C2)
OVER 55: CLAUDIO DE CECCO (Hyundai i20 R5)
UNDER 25: RICCARDO PEDERZANI (Skoda Fabia R5)
FEMMINILE: SARA MICHELETTI (Peugeot 208 R2B)
DELEGAZIONE REGIONALE: TOSCANA (Pierotti+Ciolli+Fanucchi)
Fonte: ACI Sport
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport