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Torna in pista la Formula E: tutte le novità della pausa estiva

Le venti monoposto di Formula E sono tornate in pista a Valencia per disputare la prima sessione di test collettivi prestagionali. Numerose le novità che hanno caratterizzato la pausa estiva, riguardanti il calendario della quarta stagione, il mercato piloti e un’inedita categoria di supporto. L’organizzazione ha infatti deciso di ospitare, all’interno dei weekend di gara della Formula E, un campionato monomarca e monogestione, riservato ai suv elettrici Jaguar I-Pace.

Dunque, sarà direttamente il costruttore inglese, ormai di proprietà indiana, ad occuparsi della gestione e della conversione delle vetture, evitando i problemi che stanno ritardando la partenza dell’Electric Gt Championship, campionato basato su vetture Tesla, mai realmente decollato. Le I-Pace, saranno dotate di oltre 500 chilometri di autonomia e di una potenza di 400 cavalli. Il debutto è previsto per la fine del 2018.

Il calendario della stagione 2017/2018 porterà le vetture di Formula E in diverse location inedite: il 3 febbraio si correrà a Santiago, in Cile, il 17 marzo sarà la volta di San Paolo, mentre il 14 aprile 2018 verrà disputato il primo attesissimo e-prix italiano a Roma. L’ultima novità è però la tappa di Zurigo, prevista il 10 giugno. Sarà infatti il primo gran premio su circuito in svizzera, dopo che nel 1955 furono vietati in seguito al tragico incidente di Le Mans, in cui persero la vita 80 spettatori.

Interessanti novità anche nell’Entry List. I top team hanno riconfermato in toto gli equipaggi della terza stagione: Audi Sport Abt proseguirà con Lucas Di Grassi e Daniel Abt, Renault e.dams con Sebastien Buemi e Nico Prost, Mahindra Racing con Felix Rosenqvist e Nick Heidfeld. DS Virgin ha confermato per la quarta stagione consecutiva Sam Bird, che sarà affiancato da Alex Lynn, già visto in gara a New York lo scorso giugno. Jaguar Racing ha invece ingaggiato il primo campione della categoria, Nelson Piquet Jr, a scapito di un deludente Adam Carroll, mentre sulla seconda monoposto correrà nuovamente Mitch Evans. Prove di Porsche in casa Dragon Racing: il team americano schiererà, accanto a Jerome D’Ambrosio, Neel Jani, già velocissimo nel campionato mondiale endurance con il colosso tedesco. Ma non solo, assieme al pilota svizzero sono arrivati alcuni ingegneri Porsche. Andre Lotterer, compagno di squadra di Jani nel WEC, correrà invece per la cinese Techeetah con Jean-Eric Vergne. Test con il Team Venturi anche per altri due uomini di Stoccarda, Gimmi Bruni e Brendon Hartley. La squadra americana tuttavia non ha ancora a annunciato la propria line-up, ma tra i contendenti pare vi siano anche Edoardo Mortara, Michael Benyahia, James Rossiter e Maro Engel. Buone notizie dunque per i piloti italiani, con anche Luca Filippi chiamato da Nextev a raccogliere l’eredità di Piquet accanto a Oliver Turvey. Il team Andretti Autosport, nel suo processo di trasformazione in squadra ufficiale BMW, ha invece annunciato ben tre piloti del marchio bavarese: Antonio Felix Da Costa e Alexander Sims saranno i titolari, Tom Blomqvist il pilota di riserva.

A svettare nelle tre giornate di test è stato Oliver Turvey, che ha primeggiato in entrambe le configurazioni adottate: a cavallo tra il primo e il secondo turno è stata posta una seconda chicane sul rettifilo principale. Benchè molto criticate, queste due varianti sono state necessarie ad evitare che le vetture raggiungessero il limitatore ben prima della curva uno.

Mattia Tremolada:
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