Cambio della guardia nella classifica piloti del TCR Italy 2018, dopo il weekend al Mugello, conclusosi oggi. Salvatore Tavano ottiene il suo primo successo stagionale nel campionato dominando Gara 1 e salendo al terzo posto nella manche successiva, vinta invece da un determinato e pienamente in controllo della corsa Edoardo Cappello su Alfa Romeo Giulietta by Romeo Ferraris della Otto Motorsport.
Il pilota di Seat Motorsport Italia, a bordo della Cupra, regola per soli quattro centesimi Nicola Baldan, al volante della Hyundai i30 N di Pit Lane Competizioni, mentre l’altra Hyundai di Eric Scalvini, per il team BRC, si piazza al terzo posto. In una Gara 2 ridotta di cinque minuti (nella cronaca scopriremo perché) dietro Cappello si piazzano invece Baldan, ancora una volta sul podio, e come abbiamo detto Tavano, mentre Matteo Greco, sesto e quarto assoluto nelle due manche a bordo della Cupra di Seat Motorsport Italia, conquista il primato nel Trofeo Nazionale DSG, dove però mantiene la leadership di categoria Giovanni Altoé su Audi RS3 LMS DSG di Pit Lane Competizioni.
Parlavamo di un cambio della guardia, nella classifica assoluta dei piloti, ed infatti Salvatore Tavano si posiziona in vetta dopo il weekend al Mugello con 86,5 punti, staccando di 8,5 lunghezze il precedente leader Luigi Ferrara su Giulietta by Romeo Ferraris di V-Action, patendo il ritiro in Gara 1 ed un tredicesimo posto in quella successiva.
TCR Italy 2018, Mugello: la cronaca di Gara 1
Le Hyundai di Baldan e Scalvini partivano dalla prima fila, con il secondo che prende subito la testa della gara, seguito dal leader di campionato Luigi Ferrara, lo stesso Baldan e poi Tavano, Marco Pellegrini (su Honda Civic per Target Competition), Matteo Greco (a bordo della Cupra TCR TCR per Seat Motorsport Italia) ed Enrico Bettera: il pilota su Audi RS3 LMS TCR per Pit Lane Competizioni finisce però sotto la lente dei commissari di gara per una partenza anticipata. Dopo una serie di giri entra in scena la safety car per l’uscita di pista della Cupra di Peter Gross (Wimmer Werk Motorsport): alla ripartenza Scalvini si prende il comando con alle calcagna Ferrara e Tavano, che supera Baldan e mette nel mirino il vicecampione 2017, il quale tiene duro sino al quarto giro, finché cede il suo posto in prossimità della curva San Donato. Il bresciano soccombe anche contro Baldan al quinto giro, pur rimanendogli comunque attaccato. Matteo Greco mantiene il sesto posto, andando a conquistare alla fine il primato nella DSG, lasciandosi dietro l’Honda Civic TCR di José Rodrigues (Target Competition) e la Cupra di Max Gagliano di Seat Motorsport Italia. All’ottavo posto spunta Edoardo Cappello.
Al settimo giro Ferrara perde terreno per un problema ai freni e al radiatore: ne approfittano Tavano e Baldan, seguiti poi da Scalvini, Pellegrini, Greco e Rodrigues. Gagliano nel frattempo si arrende e si ritira al nono giro, lasciando ormai campo libero in quota DSG a Greco, seguito da Rodrigues, Cappello, Federico Paolino (Hyundai i30 N TCR per BRC Racing Team), Andrea Argenti (Opel Astra per South Italy Racing Team) e Jürgen Schmarl (Honda Civic TCR Target Competition). Si ritira anche Ferrara in occasione del nono giro, mentre Baldan prova il sorpasso definitivo al leader della gara Tavano: i tentativi vanno avanti sino pressoché al traguardo, ma restano vani.
Sotto al podio troviamo Marco Pellegrini, ottimo quarto posto pur essendo partito dal decimo, quinto il già citato leader del Trofeo Nazionale DSG in Gara 1 Greco, sesto José Rodrigues, settimo Edoardo Cappello che mette a segno il giro più veloce alla quarta tornata. Infine, al’ottavo posto si piazza Federico Paolino, al nono Andrea Argenti, partito dal ventesimo posto in griglia ed autore di una splendida rimonta e decimo Jürgen Schmarl.
Luigi Ferrara in Gara 1 manteneva ancora la leadership in classifica che inizia però a diventare risicata: solo 3,5 punti lo separano da Tavano dopo la manche di sabato.
TCR Italy 2018, Mugello: la cronaca di Gara 2
La Gara 2 di oggi è stata in formato ridotto (20 minuti più un giro anziché 25 +1) per esplicita richiesta del fornitore ufficiale dei pneumatici, considerate le temperature elevate registrate nella corsa di sabato e che avrebbero potuto comportare dei rischi. Dalla pole scattava Federico Paolino per effetto della griglia invertita dei primi otto di Gara 1, mentre in quarta fila si era posizionato Salvatore Tavano, accanto a Nicola Baldan.
Già nei primi giri scoppia la bagarre: in testa Paolino, seguito da Cappello e César Machado (Target Competition), che finisce fuori sulla sabbia dopo un contatto con Matteo Greco, spedendo fuori dalla pista Eric Scalvini che seguiva. Entra la safety car e Baldan e Tavano possono quindi risalire di posizioni, saltando sulla quarta e quinta, con alle loro spalle il resto della top ten composta da Pellegrini, poi Argenti, Bettera, Nicoli e Schmarl.
Alla ripresa di Gara 2 Cappello assalta la posizione di Paolino, con Greco in terza posizione affiancato poi da Baldan, Tavano e Pellegrini. Argenti si mette alla testa di un gruppetto in lotta per il settimo posto, nel frattempo Paolino scivola dietro Baldan, Tavano e Pellegrini, finendo sesto ed insidiato da Bettera che prova a sfilargli la posizione dopo aver doppiato Argenti.
Baldan al settimo giro riesce ad avere la meglio contro Greco dopo una lotta per il secondo posto. Sale al terzo Tavano che riesce anch’esso a superare il trionfatore DSG di Gara 1, mentre in sesta posizione risale Bettera, ai danni di Paolino.
Baldan prova alla fine a mettere ko Cappello, ma quest’ultimo tiene il punto sino al traguardo, tagliandolo per primo. Il campione TCR Italy 2017 sale così sul secondo gradino del podio, seguito da Tavano. Quarto posto per Greco, autore anche del giro più veloce ancora una volta primo nella competizione per il Trofeo Nazionale DSG, davanti a Max Gagliano, secondo di categoria. Quinto posto assoluto per Pellegrini, seguito da Bettera, Paolini, Argenti, Scalvini ed infine Schmarl che chiude la top ten.
Fuori dalle prime dieci posizioni (finisce tredicesimo) Luigi Ferrara, partito in fondo alla griglia.
Prossimo appuntamento con Il TCR Italy il 29 luglio, con il quinto nonché terzultimo round del calendario, di scena a Imola.
TCR Italy 2018, le classifiche di campionato dopo il Mugello
Campionato Italiano Conduttori. 1) Salvatore Tavano (Cupra TCR TCR Seat Motorsport Italia), 86,5; 2) Luigi Ferrara (Alfa Romeo Giulietta TCR V-Action Racing Team), 78,0; 3) Matteo Greco (Cupra TCR TCR_TCR-DSG Seat Motorsport Italia), 69,5; 4) Nicola Baldan (Hyundai i30 N TCR Pit Lane Competizioni), 64,5; 5) Jürgen Schmarl (Honda Civic TCR Target Competition), 42,0; 6) Eric Scalvini (Hyundai i30 N TCR BRC Racing Team), 41,0; 7) Andrea Larini (Cupra TCR TCR Pit Lane Competizioni), 35,0; 8) Enrico Bettera (Audi RS3 LMS TCR Pit Lane Competizioni), 33,0; 9) Marco Pellegrini (Honda Civic TCR Target Competition), 31,5; 10) Edoardo Cappello (Alfa Romeo Giulietta TCR Otto Motorsport), 31,0.
Trofeo Nazionale DSG Conduttori. 1) G. Altoè (Audi RS3 Lms Pit Lane Competizioni), 116; 2) Gagliano, 53,5; 3) Savoia (Cupra – Gretaracing), 47; 4) Dionisio (Audi RS3 Lms Pit Lane Competizioni), 46; 5) Bergonzini (Cupra BF Motorsport), 42.
Trofeo Nazionale Under 25. 1) Scalvini (Hyundai i30 N BRC Racing Team), 117,5; 2) G. Altoè (Audi RS3 Lms Pit Lane), 108; 3) Greco (Cupra Seat Motorsport Italia), 73.
Trofeo Nazionale AM. 1) Gross (Cupra TCR Wimmer Werk Motorsport), 83,5; 2) Benninger (Cupra TCR Wimmer Werk Motorsport), 83; 3) Dionisio (Audi Pit Lane), 75.
Trofeo Nazionale Team/Costruttori. 1) 42 Racing SA (Ferrara L.), 77; 2) Target (Schmarl-Rodrigues-Pellegrini), 52; 3) BRC Racing Team (Scalvini, Paolino), 31,5.