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TCR Italy | Ferrara centra la doppietta nelle gare del primo round

Quello che si sta chiudendo è stato un weekend da ricordare per Luigi Ferrara, il pilota della scuderia V-Action Racing Team a bordo della Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris, che è riuscito a piazzare la doppietta nelle due gare del primo round di Imola del TCR Italy, terza stagione della serie italiana dedicata alle vetture turismo due litri turbo a trazione anteriore.

Gara 1. Partiamo dalla prima prova di stamattina, caratterizzata da una battaglia in pista senza esclusione di colpi e alcune sorprese, come quella non bellissima riservata al campione di TCR Italy uscente Nicola Baldan (Pit Lane Competizioni), che quest’anno è passato dalla Seat Leon alla Hyundai i30 N TCR. Peccato che la sua vettura si sia piantata al semaforo di partenza, e di conseguenza gli avversari ne hanno approfittato per superare il campione 2017, tra cui Eric Scalvini, rivale numero uno di Baldan la scorsa stagione, anch’esso su Hyundai. Il giovane bresciano, forte anche della sua pole position, ha guidato la gara davanti a Ferrara, Marco Pellegrini (Target Competition Honda), Enrico Bettera (Pit Lane Competizioni) e Plamen Kralev (Kraf Racing Audi). Nel primo giro un contatto tra Peter Gross e Walter Margelli ha spinto entrambi sulle barriere, causando così l’ingresso in pista della safety car per la rimozione della Leon e della Honda dei due piloti e dell’altra Seat Leon di Alessandro Thellung, che ha avuto la peggio nel contatto con Cosimo Papi durante la bagarre per il quarto posto nella classe DSG. Primo giro fatale inoltre per Davide Nardilli, costretto al ritiro per la rottura del semiasse della sua Honda.
Alla ripartenza mancavano 12 minuti alla fine (sui 25 totali), Ferrara ha messo nel mirino Scalvini, lasciando la lotta per il terzo posto agli avversari Kralev, Bettera e Pellegrini; manco il tempo però di ricominciare ed ecco ricomparire la safety car per via della collisione di Pellegrini sulla Variante Alta, teatro dell’incidente anche di Thellung e Gabriele Volpato. Scalvini si ritira per problemi all’acceleratore ed assieme a Baldan, Paolino, Papi e Argenti sarà penalizzato alla fine della gara per il mancato rispetto della procedura di partenza, quando ai 5 minuti dal via non è più possibile operare sulle vetture. Ferrara ha mantenuto invece la leadership sino alla fine, dove nell’ultimo giro il pubblico ha assistito alla battaglia fuori dalle trincee degli altri piloti. In particolare Massimiliano Gagliano e Francesco Savoia si sono scontrati tra di loro, l’Audi di Enrico Bettera (Pit Lane) ha spinto fuori Kralev fuori dalla Rivazza 1 ma è stato superato al fotofinish da Salvatore Tavano (Cupra), Paolino taglia il traguardo come quarto ma come abbiamo visto ha subito la penalizzazione (che lo ha mandato in sedicesima posizione). Di conseguenza il podio è completato da Tavano al secondo posto, al ritorno nelle corse, Enrico Bettera terzo e Giovanni Altoè (Pit Lane Competizioni) ottavo ma vincitore nella classe DSG.

Gara 2. Altro giro, altra corsa, altra safety car nella seconda prova del pomeriggio del primo round del TCR Italy 2018. L’entrata in pista della vettura di sicurezza si è resa necessaria per via dell’improvviso diluvio che ha bagnato il circuito di Imola, per cui l’andatura delle vetture è stata rallentata per due giri. Uscita infine la safety parte lo spettacolo con Altoè subito protagonista arrembante, forte anche della sua posizione in pole sulla griglia invertita (ai sensi del regolamento). Il giovane veneto lascia dietro di sé Jürgen Schmarl (Target Competition Honda Civic), Nicoli e Larini, con l’austriaco che però riesce a sorpassarlo quasi subito, ma a sua volta viene doppiato da Nicoli. Quest’ultimo però è costretto al rientro ai box per drive through per via di un sorpasso in regime di safety car, e quindi Larini prende il comando davanti a José Rodrigues, Schmarl, Ferrara e Bettera.
L’Alfa Romeo Giulietta ha però dato prova di una eccellente performance su pista e difatti a sette minuti dalla fine Ferrara si prende la testa della gara superando abilmente Larini, il quale viene doppiato anche da Bettera che mette in sicurezza il secondo posto in occasione del penultimo giro. Il pilota a bordo della Cupra scivola così in terza posizione, mentre dietro di lui si posizionano Matteo Greco, Baldan, Rodrigues (che finisce a tutta velocità fuori pista in una temporanea escursione). L’ultimo giro è caratterizzato dalla bandiera rossa per via di una collisione tra Volpato e Kralev, che ha lasciato sul circuito parecchi detriti, con le vetture bloccate in pista. Altoè conclude settimo e si riprende la vittoria nella classe DSG.

Il prossimo appuntamento del TCR Italy è previsto per il weekend del’11 e 12 maggio al Paul Ricard, circuito di Le Castellet.

Luca Santoro:
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