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Suzuki Rally Cup | Ufficiale: Simone Goldoni vince l’edizione 2019, rimasta sub judice

Esattamente un anno fa, giorno più giorno meno, si chiudeva la stagione del Suzuki Rally Cup con la finalissima del Trofeo ACI Como, che riuniva una selezione dei migliori equipaggi che avevano gareggiato nel 2019 nei due gironi in cui era diviso il monomarca (ovvero Campionato Italiano Rally e Campionato Italiano WRC). 

La controversia sulla finale del Suzuki Rally Cup 2019

Tra di essi anche Simone Goldoni, che vinse il circuito legato al CIWRC ed era sbarcato all’evento lariano per chiudere i conti in maniera completa nel Suzuki. Alla fine però la spuntò Simone Rivia con Martina Musiati, a bordo Swift 1.0 Boosterjet R1: tutto bene, onore al merito, se non fosse che Goldoni, secondo classificato, sporse un reclamo per denunciare una presunta irregolarità a livello delle entrate dell’electronic control unit (ECU) nella vettura del rivale, presumibilmente non di serie, evidenziando così una possibile derivazione non conforme del cablaggio e quindi una infrazione all’art.260.324.a3 della Regolamentazione Specifica per le Vetture di Gruppo R. 

Di conseguenza la classifica della finale de Suzuki Rally Cup 2019 è rimasta sub judice, sino ad oggi. Di acqua sotto i ponti ne é passata, ma alla fine è arrivato ieri l’esito del reclamo di Goldoni, proprio mentre entrambi i piloti stanno affrontando il weekend del Rally Due Valli, ultimo atto del monomarca della casa di Hamamatsu prima della finale che si terrà, ancora una volta, a Como. Ebbene, Simone Goldoni ha vinto il ricorso ed è stato proclamato ufficialmente vincitore assoluto del Suzuki Rally Cup 2019, assieme al copilota Flavio Garella: con un po’ di ritardo – c’è stata pure una pandemia in mezzo – ma alla fine è stato messo un punto a questa storia.

Il commento di Goldoni, vincitore del Suzuki Rally Cup 2019

«Alla vigilia del Rally Due Valli ci giunge la gradita conferma della vittoria nel Trofeo Suzuki 2019, rimasta sub giudice per un anno», ha commentato sul suo sito ufficiale l’aostano, che quest’anno sta sviluppando la nuova Swift Sport Hybrid e al tempo stesso lotta per mantenere la leadership nel CIR R1. «Nel comunicare la nostra felicità per la notizia, voglio cogliere questa occasione per fare ancora un ringraziamento al mio navigatore Flavio Garella col quale ho condiviso l’abitacolo per tutto il Campionato, al team Gliese Engineering, all’ingegnere Giorgio Marazzato, ai ragazzi del Team Fabio e Luca, che con il loro impegno mi hanno permesso il raggiungimento di questo importante traguardo, agli amici che da sempre mi seguono e mi sono vicini in tutte le situazioni e agli altri piloti che hanno corso nel trofeo con il Team Gliese con i quali si è instaurato un ottimo rapporto. Faccio anche i complimenti a tutti i trofeisti che questo risultato me lo hanno fatto sudare rendendolo ancora più bello».

 

Luca Santoro:
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