Una serie di verdetti sono stati emessi al Rally 1000 Miglia, terzultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Sparco: Rachele Somaschini ha messo le mani sulla Coppa Femminile ACI Sport della serie, Davide Nicelli si è laureato campione del Clio Trophy Italia e anche nel Suzuki Rally Cup abbiamo avuto il nome dei vincitori della stagione con qualche gara d’anticipo.
Goldoni e Macori mattatori del Suzuki Rally Cup 2021
Il monomarca della casa di Hamamatsu edizione 2021 va a Simone Goldoni ed Eric Macori, inarrestabile coppia a bordo della Swift Sport Hybrid R1 che l’aostano ha contribuito a sviluppare nella stagione precedente. L’equipaggio al Rally 1000 Miglia ha ottenuto la quinta vittoria nel Suzuki 2021, dopo aver vinto e convinto su asfalto e su terra, dal Rally Il Ciocco con cui si è aperta la stagione al San Marino, passando per il Sanremo e la Targa Florio. Il copione si è ripetuto nella gara di Montichiari, con Goldoni e Macori primi in sei prove speciali su sette ed in testa dalla PS2 in poi: «La fortuna è di chi se la sa espressamente meritare», scrisse una volta il quasi omonimo Carlo Goldoni, e il maestro di sci di Gressoney rispecchia in pieno questa massima. Ha atteso un anno prima di rimettere mano su un trofeo, quello del Suzuki Rally Cup, in precedenza già vinto nel 2019 ma a tavolino dopo aver dovuto fare ricorso, ed anche in quel caso attendere mesi prima di un verdetto definitivo. Ora il successo sul campo, conquistato come allora gara dopo gara, con sangue freddo e costanza. Conviene tenere segnato questo nome, non si sa mai un giorno Goldoni, glielo auguriamo, decida e riesca a fare il salto verso classi superiori: e lì sarà interessante vedere di cosa potrà essere capace.
Goldoni ricostruisce il suo Rally 1000 Miglia
«Partiti con la consapevolezza che non sarebbe stata una gara semplice, memore dalla mia precedente partecipazione alla gara bresciana, abbiamo optato per una strategia ben precisa sin dall’inizio per poter raggiungere l’obiettivo prefissato», ha commentato Goldoni. «Considerato che, per mettere un ipoteca sul trofeo avremmo dovuto vincere la gara, la scelta è stata quella di partire da subito con un ritmo alto cercando di fare la differenza sui miei avversari. Così è stato: nella seconda giornata di gara dopo aver concluso la SPS1 a soli 0,014 dal forte equipaggio Iani-Puliani [ne parleremo a breve, ndr], siamo riusciti a vincere tutte le prove compresa la Power Stage, infliggendogli un distacco di 1’12.8.
“Questo titolo è il frutto di tanti sacrifici. Orgoglioso di aver sposato il progetto Suzuki”
Poi l’aostano si è soffermato sulla sua impresa: «Aver conquistato questo titolo per la seconda volta è una grande soddisfazione personale ed anche il frutto di tanti sacrifici, per questo desidero condividere questo traguardo con chi ha creduto in me, chi mi sostiene da sempre o anche solo da poco tempo, dandomi l’opportunità di crescere. La mia prima vittoria del Trofeo Suzuki risale al 2019 e, guardando al percorso fatto fino ad oggi, posso dire di essere molto orgoglioso di aver sposato il progetto e del lavoro svolto come tester Suzuki nel 2020. Con la vittoria del Trofeo monomarca possiamo ufficialmente dire di aver lavorato nella giusta direzione e con le persone giuste».
Goldoni ora punta al titolo nel CIR R1
Spazio quindi ai ringraziamenti e ai prossimi obiettivi: «Voglio ringraziare per questo risultato tutti i miei sponsor, Suzuki per il supporto e il grande lavoro di comunicazione che ci garantisce grande visibilità del Campionato Italiano Rally. Grazie al mio team, la Gliese Engineering, per la preziosa assistenza e la mia famiglia che mi segue sempre. Un grazie anche ad Eric che sta al mio fianco con pazienza, oltre a navigarmi con grande professionalità e soprattutto un grande grazie a tutti voi che, con la vostra presenza, continuate a supportarmi e darmi la giusta carica. I nostri impegni non terminano qua, insieme al team e gli sponsor stiamo valutando di proseguire nella stagione 2021, soprattutto perché abbiamo ancora un conto in sospeso dal 2020 con il titolo di Campione Italiano R1 che al momento ci vede in testa con un buon margine».
“Nei prossimi due round del Suzuki ne vedremo ancora delle belle”
Massimo Nicoletti, team manager di Emmetre Racing, realtà che collabora con il Suzuki Rally Cup, ha commentato così questo appuntamento che ha sancito il campione del monomarca 2021: «Si tratta di un risultato importante, frutto di un anno di messa a punto tra il pilota e la vettura completamente riuscito. Bravi anche gli altri concorrenti in gara che hanno dato il massimo e che evidenziano non solo capacità ma anche qualità delle vetture. Senza dubbio Simone ha saputo sfruttare l’esperienza fatta l’ultimo anno alla guida della Hybrid rispetto ai suoi avversari ha corso con qualcosa in più in termini di capacità e conoscenza della propria vettura. Inoltre, in questa gara ancora una volta queste vetture di serie con gomme semi racing stanno dimostrando un rendimento in termini di qualità, affidabilità e costi. Per quanto riguarda le sfide del trofeo, nei prossimi due appuntamenti ne vedremo sicuramente delle belle con le lotte che proseguiranno per le altre posizioni, in particolare per il secondo e terzo posto ma anche nella Racing Start tutti in battaglia e dove sarà fondamentale per i nostri equipaggi non commettere errori».
Iani, la rivelazione del Suzuki Rally Cup 2021
Per la cronaca, al secondo posto del 1000 Miglia, contesto Suzuki Rally Cup, si è posizionato Igor Iani, che con il suo navigatore Nicola Puliani potremmo definirlo una rivelazione di questa stagione (sebbene manchi ancora un appuntamento e la Finalissima di Modena). Unico ad interrompere la striscia di vittorie di Goldoni conquistando il Rally di Alba, il pilota classe 2000 sulla Swift Sport Hybrid del team New Turbomark ha ottenuto il suo quarto podio nel monomarca di quest’anno, più il primo posto nella Power Stage di apertura. Iani continua così a mantenere la vetta degli Under, più il secondo posto della classifica alle spalle di Goldoni, che dovrà difendere nei prossimi due appuntamenti.
Gli altri piazzamenti del Rally 1000 Miglia
Terzo posto al Rally 1000 Miglia per Giorgio Fichera ed Alessandro Mazzocchi, balzati sul podio dopo l’ultima prova speciale e tornati a classificarsi tra i primi tre di un appuntamento del Suzuki dopo i due ritiri vissuti nei precedenti round. Roberto Pellé e Giulia Luraschi si piazzano al quarto posto, seguiti da Fabio Poggio e Valentina Briano, che cedono all’ultimo la terza posizione a Fichera. Da notare che questa top 5 è tutta composta dalle versioni ibride della Swift Sport.
Sesto posto per Ivan Cominelli e Roberto Crivellato, comunque primi tra le Racing Start; settimo il giovane Alessandro Forneris su Swift R1, ottavo Claudio Vallino (che contende a Cominelli il titolo nella Racing Start), nono Cristian Mantoet, decimo Marco Longo ed infine undicesimo Sergio Denaro.
Suzuki Rally Cup 2021, classifica del Rally 1000 Miglia
1. Goldoni-Macori (Suzuki Swift Sport Hybrid) in 1:10’29.6;
2. Iani-Puliani (Suzuki Swift Sport Hybrid) a 1’12.8;
3. Fichera-Mazzocchi (Suzuki Swift Sport Hybrid) a 1’16.3;
4. Pellè-Luraschi (Suzuki Swift Sport Hybrid) a 1’18.7;
5. Poggio-Briano (Suzuki Swift Sport Hybrid) a 1’40.9;
6. Cominelli-Crivellaro (Suzuki Swift) a 1’42.6;
7. Forneris-Torricelli (Suzuki Swift) a 2’13.9;
8. Vallino-Vitali (Suzuki Swift) a 2’49.7;
9. Mantoet-Simioni (Suzuki Swift) a 3’06.6;
10. Longo-Riva (Suzuki Swift) a 3’52.5;
11. Denaro-Bernardi (Suzuki Swift) a 3’59.8
Suzuki Rally Cup 2021, classifica aggiornata
GOLDONI 161pt; Iani 113pt; Fichera 88pt; Pellè 70pt; Poggio 69pt; Cominelli 52pt; Vallino 40pt Vallino 40pt; Denaro 38pt; Longo 37pt; Forneris 30pt; Scalzotto 28pt; Stella 25pt; Bertini 23pt; Soliani 20; Mantoet 18pt; Schileo 11pt; Puppa 8pt
–Racing Start: Cominelli 42pt; Vallino 40pt; Soliani 20; Mantoet 18pt; Schileo 11pt
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport