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Suzuki Challenge, la stagione 2022 all’insegna dell’inclusività

Superata la boa del ventennio di vita, il Suzuki Challenge per la sua 23esima edizione di scena nel 2022 proporrà un cambio di rotta in nome di una maggiore accessibilità e non solo.

Le novità del Suzuki Challenge 2022

Il format della casa di Hamamatsu, vincitrice nel 2021 del quattordicesimo titolo (di fila!) tra i Costruttori del Campionato Italiano Cross Country, in collaborazione con Emmetre Racing che si occupa dell’organizzazione, nella prossima stagione aprirà le proprie porte anche ai gruppi T1, T1 nazionale, T2 e TH. Perciò tutte le Suzuki fuoristrada (Vitara, Grand Vitara, Jimny, Samurai, di qualunque epoca) potranno partecipare al monomarca, allargando così la platea degli iscritti. Ovviamente le classifiche saranno tarate con dei coefficienti specifici per i mezzi, a seconda dal loro livello prestazionale, dalla derivazione e dall’omologazione.

Suzuki Challenge 2022, il calendario

La stagione 2022 del Suzuki Challenge si articolerà lungo i sei appuntamenti legati al CICC 2022: si parte dall’Italian Baja di Primavera, per poi proseguire con l’Italian Baja d’Italia, il Rally Adriatico, il San Marino Cross Country, il Cross Country Rally Città di Arezzo – Crete Senesi Valtiberina ed infine il Baja Greek in Grecia.

Codecà svilupperà il nuovo Jimny T2

Suzuki guarda quindi al futuro anche per la propria clientela sportiva, in corsa nel Suzuki Challenge e nelle altre competizioni. Per questo motivo il marchio giapponese è al lavoro nell’allestimento di un Jimny T2, sviluppata in gara nel 2022 dal dieci volte campione Cross Country Lorenzo Codecà, che con il precedente modello della Grand Vitara 3600 ha colto i suoi successi nel Tricolore di categoria. Vettura che ha consentito inoltre a Suzuki di portarsi a casa 15 titoli nelle Marche e 11 titoli assoluti nel campionato italiano.

 

Luca Santoro:
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