“Alessia Politia è stata sottoposta ad intervento neurochirurgico al rachide per frattura da scoppio della dodicesima vertebra dorsale, con lesione del midollo spinale. Attualmente è in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva”.
Questo il comunicato diffuso dalla Federazione Motociclistica Italiana nella serata di sabato in merito al brutto incidente di cui è rimasta vittima Alessia Polita nelle qualifiche del round di Misano del campionato italiano Superstock 600. Parole che non facevano presagire nulla di buono e, purtroppo, le notizie arrivate dalle fonti mediche non hanno contribuito ad alimentare le speranze. La 27enne campionessa di motociclismo, sorella del più noto Alex, pilota in Superbike, rimarrà paralizzata dal petto in giù.
Sabato mattina, durante le qualifiche del terzo appuntamento stagionale, Alessia, appena entrata in pista non è riuscita a controllare la sua Yamaha YZF-36, rimanendo vittima di un terribile incidente alla curva 16 che immette sul rettilineo d’arrivo. Probabilmente si è trattato di un guasto meccanico che ha impedito alla pilota marchigiana di ridurre la velocità, evitando l’impatto. Da subito le sue condizioni sono apparse gravissime e Alessia è stata trasportata immediatamente all’Ospedale Bufalini di Cesena dov’è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva.