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smart EQ fortwo e-cup | Vittoria di Longo in Gara 1 a Adria, primo trionfo di Capra in Gara 2

Un weekend ad “alta tensione” quello che ha vissuto la smart EQ fortwo e-cup sul tracciato di Adria. I protagonisti del Campionato Italiano Energie Alternative hanno offerto due spettacolari gare che hanno visto trionfare Lorenzo Longo (Team Novelli 1934) in Gara 1 e Piergiorgio Capra (Team Venus) in Gara 2.

smart EQ fortwo e-cup – Adria, Gara 1: Longo sugli scudi

La prima gara ha visto Longo, scattato dalla terza casella al via, prendere rapidamente il comando e involarsi in testa mentre dietro Capra, Vittorio Ghirelli (Team Mercedes-Benz Roma) e Nicola Baldan (Team Autocentauro), si contendevano le posizioni da podio in uno spettacolare duello. La bandiera a scacchi ha visto Capra precedere Baldan, che ha completato una bella rimonta dalla sesta posizione al via, e Ghirelli. Sul podio sono saliti però questi ultimi due, con il pilota di Venus penalizzato di cinque secondi e classificato al quarto posto. Quinta posizione per un ottimo Alfonso Chiarini (Team Barbuscia), che era partito quattordicesimo e ha preceduto sul traguardo Giuseppe Bodega (Team LPD). Arrivo in volata per la settima posizione con Michele Spoldi (Team Crema Diesel) che ha avuto la meglio su Marco Panzavuota (Team Merbag), Christian Pigionanti (Team Merfina) e Tomas Denis Calvagni (Team Comer Sud), giunti racchiusi in un fazzoletto di poco più di un secondo.

smart EQ fortwo e-cup – Adria, Gara 2: la prima di Capra

La seconda corsa è stata testimone del pronto riscatto di Capra, scattato come una molla dalla quinta posizione in griglia e subito all’attacco del gruppo di testa composto da Panzavuota, Spoldi e Chiarini. Al secondo giro, un doppio tentativo di sorpasso con Spoldi che provava a prendersi la leadership di Panzavuota e Chiarini che provava a passare entrambi si è risolto con una collisione multipla, che ha costretto il pilota del Team Crema Diesel ad un prematuro ritiro, mentre l’alfiere Merbag ne è uscito con la sua smart danneggiata. Il crash ha visto anche l’ingresso della safety car. Con un restart da manuale, Chiarini si è portato in testa e ha subito scavato un importante gap tra sé e Capra, primo degli inseguitori. Il pilota Venus è stato però bravo a ricucire prima lo strappo e a conquistare il comando della gara poi, dopo uno spettacolare duello che ha visto la rossa smart firmata Barbuscia e la nera supportata da Venus fare oltre metà giro una affiancata all’altra. Ad un giro dalla fine Capra si è portato al comando ed è così andato a conquistare la prima vittoria di questo 2019, la seconda in carriera.

Doccia fredda per Chiarini che, transitato secondo sotto la bandiera a scacchi, è stato ritenuto colpevole del crash in curva 1 ed è stato così retrocesso in 16esima posizione (+25 secondi). Salgono in cattedra così Vittorio Ghirelli e Giuseppe Bodega che completano il podio di Gara 2.Quarto posto per Marco Panzavuota, che ha preceduto Giuseppe De Pasquale (Team RSTAR) risalito dalla sfortunata 13esima posizione di Gara 1. Sesto Lorenzo Longo mentre Nicola Baldan, rallentato da un contatto nelle fasi iniziali di gara, ha controllato in volata Calvagni, Riccardo Azzoli (Team Gino) e Gianluca Carboni (Team Rossi), autore delle pole position ma sfortunato in entrambe le gare.

La situazione in classifica

Quello di Adria è stato un weekend complicato per tutti i primi tre in classifica generale. Fulvio Ferri (Team Merfina), De Pasquale e Carboni in Veneto hanno raccolto molto poco rispetto alle aspettative. Dopo 6 gare, Vittorio Ghirelli balza in testa alla classifica con 103 punti, seguito a 9 lunghezze da Giuseppe De Pasquale e 11 da Lorenzo Longo.

Luca Basso:
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