Skoda Fabia Rally2, la nuova generazione migliorata anche nella sicurezza

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Filtrano altri dettagli sulla nuova generazione della Skoda Fabia Rally2: scopriamo come è stata potenziata la sicurezza della vettura che prende le mosse dalla nuova Fabia stradale
Skoda Fabia Rally2, la nuova generazione migliorata anche nella sicurezza

Quest’anno dovrebbe debuttare la nuova generazione della Skoda Fabia Rally2, la vettura di grande successo della casa di Mladá Boleslav e la più usata in molti campionati internazionali e nazionali. Abbiamo dato uno sguardo in questi mesi alle innovazioni e a qualche dettaglio rivisto come l’aerodinamica raddoppiata nel carico, ma il lavoro degli ingegneri sull’erede della attuale Fabia Rally2 coinvolge anche l’aspetto della sicurezza.

La piattaforma sviluppata da Volkswagen per la nuova Skoda Fabia

Il telaio e il roll-bar sono infatti nuovi di zecca, con l’adozione della piattaforma Modular Transverse Matrix MQB-A0 fornita dal Gruppo Volkswagen, proprietario del marchio ceco. La MQB-A0 è stata già implementata nella nuova generazione della Skoda Fabia versione stradale, «realizzata in acciaio ad altissima resistenza in aree critiche per la sicurezza dei passeggeri», ha spiegato l’ingegnere delegato alla sicurezza per Skoda Motorsport Tomas Karniš. «Questo rappresenta un vantaggio anche per la nuova generazione della Skoda Fabia Rally2, e si traduce in una resistenza torsionale ulteriormente migliorata della struttura del pianale e in una migliore durata della scocca della vettura da rally». Karniš ha poi rivelato che l’analisi degli incidenti subiti nelle gare dalla Fabia Rally2 Evo è stata fondamentale per delineare i nuovi standard di sicurezza della vettura successiva, attraverso cicli di simulazioni (attraverso il FEM, Metodo degli Elementi Finiti) seguiti poi da test approfonditi su asfalti e sterrati, ridefinendo alla fine i carichi per la scocca.

Le novità del roll-bar della Skoda Fabia Rally2

Il nuovo roll-bar inoltre supera i requisiti fissati dalla FIA in alcune aree, andando oltre le dimensioni determinate dalla Federazione a livello normativo, ed è composto da oltre 35 metri di tubi al cromo-molibdeno ad alta resistenza. Anche qui,  Karniš ha spiegato: «I nostri tecnici applicano un modo innovativo per costruire questa parte dell’auto: la cellula di sicurezza viene saldata a mano da esperti certificati sulla piattaforma durante la costruzione, prima che vengano aggiunte le parti laterali e il tetto. Questo metodo garantisce una maggiore precisione, nonché migliori connessioni dei tubi».

Il lavoro per ridurre le conseguenze degli impatti laterali

Per quanto riguarda invece gli impatti laterali, gli ingegneri di Skoda Motorsport hanno agito sui supporti dei sedili e sul rinforzo delle traverse delle portiere del roll-bar e sui pannelli delle porte, in modo da «ridurre la deformazione della scocca e del roll-bar» ha illustrato Karniš, che ha svelato che anche in questo aspetto sono stati superati i requisiti FIA, così come nella imbottitura della schiuma ad assorbimento di energia che riguarda i rivestimenti interni delle portiere, e che è ulteriormente sigillata nella direzione dell’abitacolo da sei strati di fibra di carbonio e Kevlar (in modo da proteggere l’equipaggio da eventuali frammenti taglienti).

E se la durata della scocca di nuova concezione è «ad un livello diverso rispetto alla nostra attuale vettura da rally», ovvero più lunga, anche le cinture di sicurezza hanno subito una revisione migliorativa. Gli ingegneri hanno aggiunto alla nuova Skoda Fabia Rally2 Evo un ulteriore tubo roll-bar per ogni lato della vettura, in modo da potenziare la resistenza e la rigidità dei punti di ancoraggio all’auto. Ed infine, un cenno al sistema antincendio, «che combina un’unità automatica con ugelli spruzzatori di schiuma (sia nell’abitacolo che nel vano motore) con estintori portatili».

 

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