La sesta tappa dell’edizione 2017 del Silk Way Rally ha portato tutti i concorrenti da Semey a Urdzhaz, in una prova speciale di 387 chilometri che nascondeva numerose insidie. Dopo essere giunto al traguardo con più di due ore di ritardo a causa di un ribaltamento durante la quarta tappa, Stéphane Peterhansel ha portato al successo la Peugeot 3008 DKR con 15 minuti di vantaggio sul compagno di squadra Sébastien Loeb (unico del Dream Team al via con al 3008 DKR Maxi), che resta saldamente al comando della classifica generale.
Dopo la vittoria nella quinta tappa, Cyril Despres ha concluso al nono posto, ma resta in seconda posizione nella classifica generale. Insieme al navigatore David Castera, è toccato il ruolo di apripista. Infatti, è stato il primo ad assaggiare le insidie del percorso per trovare l’itinerario giusto. La tappa costituiva l’ultima in Kazakistan, su piste di terra ed arbusti, prima del passaggio in Cina a Karamay previsto nella settima tappa di oggi venerdì 14 luglio.
“La speciale è stata finora la più bella di tutto il rally. Siamo partiti in mezzo alle steppe, prima di passare a un paesaggio montano a metà della speciale”, ha detto Peterhansel. “Il panorama era davvero incredibile! La nostra Peugeot è andata bene, non abbiamo avuto problemi in questa tappa. Siamo partiti 24esimi ed abbiamo dovuto superare molte vetture e qualche camion. Talvolta è stato complicato. Ora il mio obiettivo è aiutare i miei compagni di squadra del Team Peugeot Total. Personalmente, mi interessa solo la vittoria. Da un punto di vista sportivo, forse, la gara non è più così avvincente, ma ho un ruolo importante da svolgere per Peugeot. Spero che potremo comunque rimontare fino alla Top 5”.