BMW Motorsport ha deciso la settimana scorsa di tagliare i legami con Schnitzer Motorsport e Team RBM. Le due squadre di maggior successo e a lungo ufficiali della Casa bavarese sono lasciate in acque agitate, tant’è che sono pronte a chiudere oppure a ridimensionare le proprie attività.
Schnitzer Motorsport ormai prossima alla chiusura
La pandemia di COVID-19 ha portato BMW a dirottare ogni sforzo verso la produzione delle proprie auto, annunciando sia l’addio alla Formula E che l’abbandono di partner come Schnitzer Motorsport e Team RBM nel panorama GT. Partendo dalla prima, Herbert Schnitzer Jr. ha confermato ai media tedeschi che «una chiusura dell’azienda è inevitabile» causato dalla decisione improvvisa di BMW di cessare i rapporti e la mancanza di trovare un nuovo costruttore in breve tempo. Si tratta di una grande perdita per il motorsport: si tratta di una compagine che esiste fin dal 1967 – fondata dai fratelli Josef ed Herbert Schnitzer) e che ha sempre collaborato con il Marchio tedesco, vincendo diversi titoli tra DRM, ETCC, WTCC, BTCC e DTM, oltre a gare leggendarie come la 24 Ore del Nürburgring, la 24 Ore di Le Mans e la 24 Ore di Spa.
Team RBM riduce l’impegno sportivo
Nel frattempo, la Racing Bart Mampaey «ridimensionerà la squadra nelle sue attività sportive e porterà i suoi valori e conoscenze in altri settori», così come si legge in una dichiarazione ufficiale scritta dal Team Principal e fondatore Bart Mampaey. «Lo staff è molto importante per me, sono come una famiglia e non vogliono che vivano incertezze dopo 25 anni. Ho preso una dura decisione di ristrutturare il team e di ridimensionare l’attività in pista, per vedere quali altre opportunità si presentano al di fuori del motorsport».
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