Sabelt presenta due novità per il 2019: il sedile GT-E e la cintura LPM

Comfort ed alta tecnologia made in Sabelt

Ecco due nuovi prodotti sviluppati da Sabelt e che aggiornano il catalogo 2019: l'azienda italiana specializzata nei sistemi di sicurezza per le vetture presenta il sedile studiato per le Jaguar I-Pace e la cintura pensata per l'Endurance
Sabelt presenta due novità per il 2019: il sedile GT-E e la cintura LPM

i aggiorna il catalogo 2019 di Sabelt, l’azienda di Moncalieri specializzata sin dall’anno della sua fondazione – il 1972 – nello sviluppo e produzione di sistemi di sicurezza passiva per le vetture, sia da strada che per le corse (e quindi sedili, cinture ed altri equipaggiamenti ed applicazioni come, ad esempio, i sistemi di ritenuta del carico). Arrivano infatti due nuovi prodotti, ovvero il sedile GT-E e la cintura LPM.

Il sedile GT-E studiato per le Jaguar I-Pace

Partiamo quindi dal sedile GT-E, una novità studiata appositamente per la Jaguar I-Pace. La vettura rappresenta il debutto della casa britannica nel mercato delle auto elettriche, ma non solo: già a partire da questo dicembre partirà un campionato monomarca Jaguar che coinvolgerà le I-Pace e che si affiancherà al calendario di Formula E.
Il Suv elettrico sarà anche comodo grazie appunto al sedile GT-E Sabelt, derivante dal modello già visto sulla Renault R.S. 01, ovvero il GT-625 che faceva parte della dotazione della vettura da corsa.
Il sedile GT-E presenta una scocca superleggera in fibra di carbonio (con l’omologazione FIA 8862-2009), staffe di fissaggio costruite in acciaio ad alto resistenziale per far sì che il sedile possa ancorarsi al pianale nella maniera più salda possibile (ma sarà ovviamente possibile regolare altezza ed inclinazione dello schienale). Spazio anche alla comodità con la presenza del memory foam (una schiuma di poliuretano resa ulteriormente densa, facilmente deformabile e resiliente) e di zone impact absorber  laddove possano esserci le maggiori sollecitazioni.
Infine il sedile è rivestito con materiali ignifughi e, per quanto riguarda il lato estetico, presenta delle cuciture e dei motivi di ricamo color azzurro, che richiamano la tonalità che contraddistingue i prodotti a zero emissioni di Jaguar.

La cintura LPM, tra comfort e sicurezza

L’altro prodotto presentato nel catalogo 2019 dell’azienda che collabora anche con l’industria aerospaziale è la cintura LPM. Si tratta di un dispositivo di sicurezza passiva che è stato studiato proprio per le competizioni Endurance, a sua volta diretta emanazione del modello utilizzato nelle gare GT internazionali dalle scuderie impegnate in questo tipo di campionati e serie.
La cintura LPM presenta delle maniglie per rendere più comoda la regolazione dei rami, aree velcrate, il sistema di fissaggio intercom ed idratazione – che rappresentano una innovazione – e ancora addominali con lingue regolabili Pull Down e la fibbia, anch’essa una novità, con il sistema brevettato Easy Entry e derivata a sua volta dalla versione Endurance, con corpo in alluminio e scaturita dalla collaborazione con Audi e Porsche. L’Easy Entry permette un inserimento facilitato delle lingue, mentre gli espulsori di cui si dota la cintura consentono di rendere più rapida l’apertura della stessa in un momento delicato come è quello del cambio pilota.
Sulla scia delle altre cinture Sabelt, anche la LPM può essere personalizzata in molteplici modi, come rami di varia lunghezza, lingue superleggere fatte in titanio e diverse possibilità di fissaggi alternativi.

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