La città di Roma ha aperto le porte del Campidoglio per accogliere l’arrivo del Red Bull X-Fighters al suo debutto italiano. Questa mattina la tappa conclusiva del tour, che si svolgerà sabato 2 ottobre alle 21 allo Stadio Flaminio, è stata presentata dall’Onorevole Alessandro Cochi, Delegato alle Politiche dello Sport del Comune di Roma, insieme ad Alvin, commentatore tv di tutti gli sport più adrenalinici, Alvaro Dal Farra, leggenda italiana e internazionale del freestyle motocross e giudice del campionato, Max Bianconcini, unico pilota italiano in gara e wild card a Roma, che rappresenterà l’irresistibile mix di agonismo sportivo e show mozzafiato che avvolgerà i 12 rider in gara.
L’Onorevole Alessandro Cochi ha sottolineato che “Si svolgerà a Roma un evento davvero eccezionale e per la prima volta in Italia. E’ una gara che unirà modernità e storia, tecnologia e il sapore di antiche sfide. E inoltre ci fa piacere sottolineare che la città che ha ospitato la precedente tappa del tour è stata Londra, sede delle prossime Olimpiadi, l’evento sportivo per definizione e obiettivo della nostra città come del nostro Paese. Sabato sarà una giornata di grande sport con molti appassionati provenienti da tutta Italia, ci sarà una festosa folla di giovani e positivi impatti economici per il nostro territorio”.
Per Alvaro Dal Farra il momento è davvero importante “Finalmente il Red Bull
X-Fighters arriva in Italia e Roma è il posto ideale dove disputare questa gara che ha molti punti in comune con lo spirito degli antichi gladiatori che affrontavano con grande coraggio scontri durissimi. I gladiatori e i moderni riders sono sempre scesi nell’arena consapevoli di affrontare grandi prove”.
Ancora più entusiasta Max Bianconcini “E’ l’evento più importante della mia vita come pilota di motocross freestyle. Quando salirò in moto e metterò le mie ruote sul terreno dello Stadio Flaminio sarò un concorrente, ma dentro di me mi sentirò felice come un imperatore che ha realizzato un sogno al quale ho dedicato molti anni di preparazione”
La gara decisiva del tour, il più importante evento di motocross freestyle al mondo, registrerà però l’assenza di due star in lotta per il titolo a causa d’infortuni. Dopo la sua vittoria al penultimo appuntamento del Red Bull X-Fighters World Tour a Londra nell’agosto scorso, il diciottenne Levi “Rubber Kid” Sherwood (Nuova Zelanda) è stato vittima di una caduta all’inizio di settembre che ha causato la frattura del femore destro e la distorsione del polso sinistro. Questo infortunio significa che la stagione di maggior successo nella carriera del giovane Neozelandese è arrivata ad una fine prematura. Anche l’australiano Robbie Maddison, vincitore della tappa di Madrid e che in classifica tallonava Levi Sherwood, è stato coinvolto in un infortunio che lo ha costretto a dare forfait.
La sfortuna di Sherwood e Maddison fa sì che la battaglia per il titolo mondiale 2010 si trasformerà in una lotta a due. André Villa ha guidato la classifica per tutto l’anno dopo l’apertura di stagione a Città del Messico, ma il norvegese non ha vinto da allora e ha mancato la possibilità di conseguire il titolo a Londra, finendo solo nono nella capitale britannica. L’americano Nate Adams, d’altro canto, quest’anno non è mai riuscito a salire sul gradino più alto del podio, ma le sua performances in tutto il mondo fanno sì che l’uomo dell’Arizona si trovi con soli cinque punti di distacco.
Questo significa che la situazione a Roma non potrebbe essere più semplice: chiunque vinca nella battaglia personale tra Villa e Adams, diventerà il campione 2010 del Red Bull X-Fighters World Tour. Non ci resta dunque che aspettare il 2 di Ottobre per vedere chi sarà il vincitore del RBXF World Tour 2010.
I biglietti d’ingresso per accedere all’evento, per la prima volta in Italia da quando è nato dieci anni addietro, sono introvabili da settimane, praticamente tutti venduti nello spazio di qualche ora. I fan non abbastanza fortunati da ottenere un biglietto per la resa dei conti finale possono seguire l’evento live al sito www.redbullxfighters.com .