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Rallycross | World RX of France 2018: Anteprima e Orari del weekend

Dopo una pausa estiva durata un mese, il FIA World Rallycross Championship ritorna protagonista questo fine settimana in Francia, in occasione dell’ottavo appuntamento stagionale sul circuito di Lohéac, che ha ospitato fin dal primo anno il Mondiale.

FIA World Rallycross Championship: anteprima del weekend

Il titolo mondiale è sempre più vicino per Johan Kristoffersson, in testa alla classifica con ben 195 punti e con dalla sua sei vittorie nei sette precedenti appuntamenti del campionato. In Canada, lo svedese non era partito nel migliore nei modi nelle manche di qualificazione, sfoggiando poi tutta la propria classe nei momenti che più contavano e vincendo la tappa di Trois-Rivières. All’inseguimento c’è Sébastien Loeb, che ha ritrovato proprio nelle terre canadesi un podio che mancava dalla Gran Bretagna, con una Peugeot 208 WRX che sta diventando sempre più competitiva con le ultime evoluzioni studiate dagli ingegneri francesi. A sfruttare al meglio la vettura transalpina è stato però Timmy Hansen, al momento 3° nella generale ma a pari punti con il campionissimo francese – ma con una vittoria in meno. Al 4° posto troviamo il primo dei piloti Audi Andreas Bakkerud, seguito dall’altro alfiere Volkswagen Petter Solberg ancora a secco di successi; dietro ai due norvegesi seguono gli svedesi Mattias Ekstrom e Kevin Hansen, mentre Niclas Gronholm è il primo dei privati.

Il tracciato di Lohéac, come già detto, è uno dei capisaldi del calendario del Mondiale, composto dal 33% di asfalto e dal 67% di terra distribuiti su una lunghezza di 1.088 metri e sette curve. Favorito è senza dubbio proprio Kristoffersson, soprattutto dopo aver dominato lo scorso anno davanti a circa 75.000 persone. Lo svedese avrà comunque vita dura, anche perché Loeb non desidera altro che vincere in madrepatria: «Il mio obiettivo è quello di vincere, è un evento davvero importante per me. Quello di Lohéac è un tracciato che non ha segreti per me – bisogna guidare pulito e fare una buona partenza».

Luca Basso:
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