Questo weekend il Mondiale Rallycross fa tappa a Riga, in Lettonia, per il nono round del campionato WRX, quando ormai abbiamo superato i due terzi della stagione. L’impianto polisportivo del Bikernieki National Sports Base accoglierà ancora una volta la competizione che qui debuttò nel 2016 e che attualmente è un assolo continuo di Johan Kristoffersson e di Volkswagen. Non si dà però per vinto uno degli avversari più accreditati nonché tra i diretti inseguitori, il Team Peugeot Total, che tra migliorie alla vettura e cura dei dettagli sta cercando di non lasciare nulla al caso, sia mai che si riesca a dare qualche fastidio nella marcia trionfale dello svedese.
Dopo aver gareggiato in casa a Lohéac, la squadra transalpina ha ottenuto diversi feedback dove poter migliorare ulteriormente con la 208 WRX Evo, fresca di aggiornamenti introdotto due mesi fa e che diede qualche buon frutto, nella nuova versione, in Canada: poi in Francia le cose non sono andate come previsto, con le Peugeot giù dal podio finale. Bisogna ricordare che comunque il team è al suo primo anno nel Mondiale Rallycross, e che c’è stato un unico pilota capace di interrompere la striscia continua di successi di Kristoffersson, ovvero quella vecchia volpe di Sébastien Loeb, vincitore sulla 208 WRX in Belgio nel maggio scorso. Non bisogna poi dimenticare i podi, come i due conquistati da Timmy Hansen che punta ad ottenere infine la sua prima vittoria stagionale.
Attualmente il Team Peugeot Total è terzo nella classifica team dove la lotta è principalmente tra i grandi costruttori (oltre a Volkswagen occhio ad Audi che in Francia ha dato prova di un ottimo potenziale), mentre tra i piloti Hansen è quarto a soli due punti dal podio, Loeb sesto a nove dal terzo posto e il più giovane dei fratelli, Kevin Hansen, è ottavo.
Le dichiarazioni dal Team Peugeot Total alla viglia della gara
Loeb ricorda la sua vittoria in Lettonia due anni fa, ed ovviamente parla di bei ricordi e di un circuito che apprezza. Ma al di là del lato sentimentale il pilota transalpino sottolinea le prestazioni che la 208 WRX ha fatto registrare proprio a Riga nei test di questa estate, «e la sessione ci aveva permesso di constatare che la Peugeot 208 WRX Evo si comportava bene su questa pista – specifica – È incoraggiante ma non mi pronuncio sui miei obiettivi per la Lettonia». Tornando a Lohéac, il pluricampione WRC analizza a freddo: «Sinceramente, penso che a Lohéac avevamo la velocità e le prestazioni necessarie per vincere, ma le cose non sono andate bene. Non sono riuscito ad effettuare un buon giro, ad eccezione della semifinale. Nella finale, avevo la velocità, con il giro più veloce davanti a Kristoffersson, ma non sono riuscito a partire bene e mi sono ritrovato 6° alla prima curva. Tutta la difficoltà del rallycross sta qui: bisogna avere una concatenazione favorevole degli eventi, tappa dopo tappa, in tutto il weekend» E conclude: «Spero che la manche di Riga giochi più in nostro favore, a cominciare dal sorteggio iniziale».
Timmy Hansen scalpita per scendere in pista al Bikernieki, circuito che come vedremo è molto vicino alla città di Riga e che quindi consente l’afflusso di una grande quantità di pubblico. «La caratteristica principale del tracciato è il suo grip molto elevato – analizza il pilota – È un circuito molto tecnico, che è una vera sfida per i piloti e per le squadre. Anche la posizione è bella, in mezzo al parco. Dopo Lohéac avevamo molti punti da analizzare e so che ci impegneremo tutti al 100% a Riga, per trarre vantaggio dagli insegnamenti appresi in Bretagna. Sono convinto che ci siano tutti gli ingredienti per conquistare la vittoria».
Suo fratello Kevin è ancora elettrizzato da Lohèac, la gara di casa per Peugeot e dove ha sfiorato la finale, mentre quella in Lettonia a sua dire sarà più «tranquilla» (almeno per loro), «e, in un certo senso, segnerà il ritorno alla normalità. Ma ciò non significa che questa manche non presenti delle belle sfide e grandi opportunità». Infatti aggiunge: «Il circuito di Bikernieki mi è sempre piaciuto e continuo a imparare e a migliorare ogni volta che guido la mia 208 WRX gialla. Comincio a divertirmi davvero alla guida». E ricorda: «Per poco non sono riuscito a entrare in finale a Riga nel 2017, ma punto ad avere un posto sulla griglia di partenza domenica prossima alle 15:30 [ora locale, le 16:30 da noi, ndr]; mi sembra realistico».
Infine il senior di casa Hansen, Kenneth, che è anche team manager della squadra, chiosa: «Ogni circuito di rallycross ha caratteristiche uniche e Riga non fa eccezione. Il suo tracciato, stretto e tecnico, è delimitato da barriere che non perdonano il minimo errore. Conosciamo bene Bikernieki perché abbiamo provato durante il test ufficiale organizzato da IMG prima della gara in Canada quest’estate. Detto questo, anche i nostri avversari hanno dei validi punti di riferimento e lavorano incessantemente per migliorare l’efficacia delle loro vettura. Questa manche è inserita un po’ più tardi nel calendario di quest’anno e forse il meteo potrebbe rappresentare un fattore importante nella strategia e lo svolgimento degli eventi. Ma anche sotto la pioggia, il manto della pista ha molto grip. Lohéac ci ha permesso di individuare i settori in cui possiamo essere ancora più efficaci. Prima di andare a Riga, abbiamo programmato delle prove in Francia per arrivare più competitivi possibile a questo nono appuntamento dell’anno».
Dettagli e curiosità sul circuito di Bikernieki
La prova si disputerà sul circuito ricavato a Bikernieki, inaugurato nel 1962, a un quarto d’ora da Riga, nonché lungo 1,294 km. La proporzione del fondo è di 60% asfalto e 40% terra, in una sezione che si inoltra nella foresta dei pini dove è inserita la pista. Ai tempi dell’URSS Bikernieki era uno dei fiori all’occhiello negli impianti sportivi dell’Est Europa, ospitando gare sia a quattro che a due ruote, comprese discipline bislacche come la motoball nel 1974, ovvero una partita di calcio giocata in sella a delle moto (ogni tanto anche nei peggiori regimi c’è qualche sprazzo di creatività). Nei mesi invernali l’impianto ospita anche lo sci di fondo.
Alcune statistiche: l’anno scorso vinse in Lettonia Kristoffersson, mentre nel 2016 la spuntò Loeb; il record sul giro appartiene a a Ken Block che sulla Ford Focus RS siglò nel 2017 un tempo pari a 00:45.831.
Qui per altri dettagli del World RX of Latvia 2018, con la nostra anteprima.