In questo fine settimana sulle strade bianche senesi si è tenuto il dodicesimo Rally della Val d’Orcia, secondo appuntamento del Raceday Ronde Terra dopo il Valle del Tevere dello scorso febbraio, e valido anche come terzo Rally Storico della Val d’Orcia. Una double feature insomma, come direbbero gli anglosassoni nel gergo cinematografico.
Costenaro e Bardini vincono il Rally Val d’Orcia 2021
Se l’appuntamento con validità per il primo round del Campionato Italiano Rally Terra Storico è stato vinto dalla coppia d’assi formata da Lucky Battistolli e Fabrizia Pons, a bordo della Lancia Delta Integrale 16V (praticamente una sintesi della grande storia rallistica, tra equipaggio e vettura), l’evento per le vetture moderne ha visto primeggiare Giacomo Costenaro e Justin Bardini sulla Hyundai i20 R5 di S.A. Motorsport Italia. Il duo, al debutto stagionale, ha disputato una gara da sei prove speciali per 48,31 km di competizione in controllo, senza accollarsi inutili rischi sugli sterrati senesi e dando prova di costanza (escludendo un estemporaneo scivolone fuori dal podio prima di recuperare la vetta dalla PS4 in poi).
Campedelli e Rappa, test riuscito con le gomme MRF
Secondi classificati Simone Campedelli e Gianfranco Rappa sulla Volkswagen Polo GTi R5 per MRF Tyres, l’azienda indiana che si sta impegnando anche con i nostri equipaggi italiani nelle competizioni nazionali, e che porterà il pilota di Cesena in gara nell’ERC 2021. E proprio quest’ultimo, assieme al suo copilota, trascina MRF sul suo primo podio nel nostro Paese, a 5 secondi tondi da Costenaro, oltre a vincere la PS1. Poi c’è stato bisogno di trovare la quadra con le gomme, ma questo test in Val d’Orcia ha dato degli ottimi riscontri a Campedelli in vista della sua stagione europea che a breve entrerà nel vivo.
Lotta per il podio tra Battistolli e Bulacia
Terzo posto per uno degli alfieri di ACI Team Italia, ovvero Alberto Battistolli, al suo secondo appuntamento di fila nel Raceday Ronde Terra 2021. Guidato questa volta alle note da Simone Scattolin, il figlio di Lucky conduce la Skoda Fabia Rally2 a 13,9 secondi dalla vittoria, conquistando però ben quattro prove speciali, una dietro l’altra. Battistolli tra l’altro soffia alla fine il podio a Bruno Bulacia, fratello del già campione CIR Terra 2020 Marquito e che raccoglierà quest’anno il suo testimone nel nostro campionato. Il giovane boliviano, sulla Fabia Rally2, conclude comunque positivamente questo allenamento su sterrato, arrivando anche a piazzarsi in testa alla gara nelle fasi iniziali.
Quinto posto per Nicolò Marchioro su un’altra vettura ceca, mentre spulciando nella classifica finale citiamo anche il 21esimo posto di Rachele Somaschini sulla Citroen C3 Rally2, entrata quest’anno in ACI Team Italia e che si prepara anch’essa ad una stagione nel CIRT, ed il secondo posto di categoria dietro a Bulacia del giovane bresciano Giovanni Benvenuto Baruffa su Peugeot 208 Rally4, stessa vettura con cui sarà impegnato quest’anno nel FIA ERC3 Junior.
Crediti Immagine di Copertina: Massimo Bettiol, Facebook S.A. Motorsport Italia