Mads Ostberg ha svettato nella classifica finale dei tempi del Rally of Nations Guanajuato 2022, gara da 16 prove speciali e 229,63 km cronometrati che si è svolta lo scorso fine settimana sulle stesse strade del Rally del Messico. Ma parliamo di un format per nazioni, come suggerisce il nome, con due piloti per bandiera a lottare non solo per i migliori tempi, ma per conquistare anche i punti per le loro nazionali: da ciò scaturisce un’altra classifica, che ha visto primeggiare il Team Europa, formalmente vincitore del Rally of Nations 2022.
Il Team Europa vince il Rally of Nations battendo il Team Norvegia
Quest’ultima squadra vedeva in gara il tedesco Nikki Schelle (Ford Fiesta Rally5) ed il rumeno Sebastian Barbu (Renault Clio Rally5), con solo il primo ad aver concluso la gara dopo il ritiro del compagno di formazione nella penultima prova speciale. Schelle ha chiuso tredicesimo assoluto, ma i risultati del duo hanno fruttato alle fine 735 punti totali, contro i 655 del Team Norvegia formato da Ostberg, su Skoda Fabia R5, e da Eyvind Brynildsen, costretto però al ritiro nella PS12 a causa di un guasto meccanico alla propria Mitsubishi Lancer Evo X. Schelle ha commentato: «La vettura ha funzionato davvero bene ed è stato bello competere con questi ragazzi. Le prove sono state incredibili e l’atmosfera è stata la stessa [del Rally del Messico]. Conquistare una vittoria al Rally of Natons di Guanajuato è davvero qualcosa di speciale».
Ostberg mattatore, Fourmaux secondo
Ostberg comunque è stato un mattatore di questa gara: osannato dal pubblico (anche per aver aiutato un rivale rimasto in panne nello shakedown), autore di una raffica di migliori tempi in 14 PS su 16, e alla fine primo con 5,8 secondi su Adrien Fourmaux per il Team France, su Ford Fiesta Rally2, e su Benito Guerra per il Team Messico, a quattro minuti e mezzo sulla Fabia R5. «È stato molto divertente. Certo sarebbe stato bello vincere per la Norvegia, ma era ovvio che sarebbe stato difficile dopo il problema di Eyvind […]», ha commentato Ostberg, che a breve vedremo in azione nel nostro Rallye Sanremo con Movisport. «Ma per me è stato bello venire in Messico e vincere tante prove e con un tale margine. È stato particolarmente bello farlo contro Adrien, che è un pilota ufficiale del Mondiale WRC».
Fourmaux ha invece aggiunto riguardo la sua prima esperienza in Messico: «Le strade erano davvero interessanti e ho sicuramente imparato molto da questo evento. Sono stato felice di assistere ai miei progressi durante il fine settimana e mi sento decisamente pronto casomai questo rally torni nel WRC la prossima stagione». In effetti, l’esordio su questi sterrati è stato molto convincente per il francese, che aveva bisogno di una prestazione del genere dopo quelle deludenti nei primi due appuntamenti del Mondiale 2022, caratterizzati da due ritiri.
Rovanpera tra i primi cinque, disfatta Italia
Al Rally of Nations anche Harri Rovanpera per il Team Finlandia, quinto assoluto sulla Citroen DS3 R5: «Avevo decisamente dimenticato quanto sia difficile guidare un’auto da rally con queste temperature! Mi ci è voluto un po’ per abituarmi ad avere qualche nota in inglese ed altre in finlandese, ma è stato molto divertente!», ha spiegato il padre di Kalle e vincitore del Rally del Messico del 2002.
Per quanto riguarda il Team Italia, infine, Alberto Battistolli si è dovuto ritirare prima nella PS4 per un problema tecnico alla propria Mitsubishi Lancer Evo IX, per poi sventolare definitivamente bandiera bianca nella PS15; Andrea Mabellini, sulla Renault Clio Rally5, si è dovuto arrendere nella PS8, ritirandosi anch’egli dalla gara.
Crediti Immagine di Copertina: Twitter Rally Mexico