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Rally Lana e Rallylegend, la strada verso la ripartenza

Pian piano anche il mondo dei rally di casa nostra prova a ritrovare quella normalità perduta, anche se non sarà per l’immediato futuro la stessa di prima. Qualche giorno fa ACI Sport ha rivelato urbi et orbi i nuovi calendari dei campionati titolati, compresi gli eventi della Coppa di Zona che scaldano i motori per riprendere il filo del discorso.

Le novità del Rally Lana 2020

Dal 12 giugno apriranno infatti le iscrizioni al 33esimo Rally Lana, organizzato dalla associazione Rally Lana Alive di Corrado Pinzano e Roberto Bologna (che assieme alla New Turbomark nel 2018 ha ridato nuova linfa alla manifestazione sulle strade biellesi) e che un mese dopo – ovvero nel weekend del 12 luglio – aprirà la stagione 2020 del CRZ, e più precisamente della Prima Zona. La gara di coefficiente 1,5 subirà ovviamente dei cambiamenti sia per quanto riguarda gli effetti delle norme di sicurezza igienico-sanitarie, sia per quanto concerne un format che inevitabilmente sarà meno diluito e più concentrato.

Il percorso prevederà tre prove speciali (ovvero la Rosazza, Tracciolino e Netro, riprese dalla scorsa edizione), ognuna da ripetere per un totale di sei PS su 54,6 km di competizione, che con i trasferimenti arriva a coprire una distanza globale di circa 237 km. Salta però la scalata di Oropa in notturna, mentre la Tracciolino verrà abbreviata. In attesa dei dettagli ufficiali del programma, svelati nei prossimi giorni, gli organizzatori dell’evento in terra di Piemonte hanno comunicato che per ovvie ragioni sono rinviati al 2021 il Rally Party conclusivo e l’esposizione delle vetture rally storiche.

Rallylegend 2020, confermate le date

Anche San Marino si prepara ad ospitare i motori con uno tra i più prestigiosi eventi ospitati dalla Repubblica del Titano. Parliamo del Rallylegend, la cui edizione 2020 è confermata per il prossimo 8-11 ottobre. Così recita il comunicato ufficiale degli organizzatori firmato dai patron Vito Piarulli e Paolo Valli, pronti a dar vita ad una kermesse di fine stagione che non potrà comunque prescindere dalle procedure per il contenimento del contagio. «Per molti mesi siamo stati piacevolmente sopraffatti dalle richieste e dagli amichevoli incitazioni per organizzare il Rallylegend. E ciò è accaduto ancora di più negli ultimi mesi di questa ingente pandemia. Ci è voluto molto tempo per decidere cosa fare, date le numerose restrizioni e gli obblighi connessi nell’ospitare un evento internazionale come il Rallylegend in conformità con le istruzioni del governo per il controllo epidemiologico del Covid-19. Ma soprattutto aspettare di avere regole più chiare su come organizzare le prove speciali. Il supporto che abbiamo ricevuto sia dal governo della Repubblica di San Marino che dai nostri sponsor è stato per noi cruciale per decidere di tentare una tale impresa. Il format e tutto il contenuto del Rallylegend 2020 sono attualmente in fase di studio perché gli organizzatori desiderano attenersi il più possibile alla formula originale, senza rinunciare ad eventi, incontri e celebrazioni all’interno del villaggio di Rallylegend, che devono però essere ripensati sulla base di misure sanitarie relative al coronavirus». Il Rallylegend infatti non è solo una gara, ma una manifestazione studiata per il pubblico che può incontrare i propri beniamini celebrati con incontri ed appuntamenti speciali. «La presenza di un pubblico principalmente europeo, una vera pietra angolare di Rallylegend  – concludono gli organizzatori – sarà adattata e gestita in base all’evoluzione della situazione e delle normative emanate dal governo di San Marino».

Luca Santoro:
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