La mattinata di domenica del primo round stagionale del Porsche Carrera Cup Italia non è stato da meno rispetto a quanto visto il giorno prima, con una gara 2 ugualmente combattuta e ricca di spettacolo. Ad avere la meglio Alessio Rovera del team Tsunami RT – Centro Porsche Padova, la stessa squadra di quel Tommaso Mosca che da rookie vinse la prima manche di sabato e conserva l’attuale leadership del trofeo monomarca sulle 911 GT3 Cup. Ma vediamo la cronaca della gara e le classifiche finali del round avvenuto ad Imola, dove erano presenti 28 piloti, 25 vetture e otto team.
Parito dalla posizione numero tre in griglia, il 22enne Rovera (già vincitore dell’edizione precedente del Porsche Carrera Cup, sempre per lo stesso team, e della serie italiana della Formula Abarth nel 2013) porta così a due su due le vittorie nel singolo round per la Tsunami RT, con tanto di punto extra guadagnato grazie al giro più veloce. Pronti via, il varesino doppia Bashar Mardini e nel rettilineo regola anche Diego Bertonelli, conservando il dominio sino alla fine. L’avversario della Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna si è piazzato invece secondo, mentre terzo un arrembante Mosca che, pur avendo solo diciotto anni, ha dato prova del fatto che l’exploit di gara 1 non è stata una fortuita casualità e che bisogna tenere d’occhio il giovane pilota (uno dei sei selezionati da Porsche Italia per il progetto di coaching Scholarship Programme) nelle prossime gare, non si sa mai.
Quarto classificato Enrico Fulgenzi (Ghinzani Arco Motorsport – Centro Porsche Latina), terzo nella prima gara e in quarta posizione nella pole position di domenica. Al quinto posto Gianmarco Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia): il giovane driver ha avuto la meglio rispetto al contatto avvenuto nell’ultimo giro tra Daniele Cazzaniga (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano), che non replica il podio di sabato finendo fuori pista sulla ghiaia della Rivazza (inevitabile il ritiro) e Simone Iaquinta (Ombra Racing – Centro Porsche Catania), nuovamente penalizzato di 25 secondi come nella gara del giorno prima. Di conseguenza la seconda piazza se la aggiudica Sergio Campana (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano), che mette a segno una bella rimonta partendo dalle retrovie, autore di un recupero importante dal fondo dello schieramento, seguito da Simone Pellegrinelli (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo), con cui Campana ha ingaggiato un duello tra sorpassi e controsorpassi lungo lo svolgimento della gara. Ottavo posizione per l’esordiente canadese Mardini (GDL Racing), partito dalla prima fila e che ottiene anche in gara 2 la leadership nella Michelin Cup. Segue Nicola Pastorelli (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) e chiude la top ten Giovanni Berton (AB Racing – Centri Porsche di Roma). Tra i gentlemen drivers, dopo il primo posto di Mardini, abbiamo Marco Cassarà (Ombra Racing – Centro Porsche Catania) e Alex De Giacomi (Tsunami RT – Centro Porsche Padova). Gianluca De Lorenzi (GDL Racing, di cui è anche team manager) fa suo invece il primo round del nuovo format riservato alle vetture modello 991 gen. I, la Silver Cup.
Primo posto quindi della generale per il giovane Mosca, seguito da Rovera e Fulgenzi; Mardini, Cassarà e Mercatali sono il podio invece della classifica della Michelin Cup, mentre De Lorenzi, come abbiamo visto, guida la Silver Cup. Nei team a dominare è ovviamente Tsunami RT, seguito da Ghinzani Arco Motorsport e da Dinamic Motorsport. Per quanto riguarda invece il vincitore di gara 2, Rovera ha ammesso di aver voluto vincere attaccando sin dalle prime battute, mantenendo sempre un ritmo elevato: una missione compiuta, in cui rispetto alla lotta senza quartiere di sabato la 911 GT3 Cup del varesino «si è sfilata bene» (Rovera dixit); il pilota infine ha ringraziato la squadra per il lavoro fatto sulla vettura e la Scolarship Programme di Porsche per l’esperienza fornitagli negli anni scorsi, ma lo sguardo adesso è rivolto verso il prossimo round, al circuito transalpino di Le Castellet il prossimo 11-13 maggio.
Il weekend appena andato in archivio ha messo in luce un avanzamento nelle prestazioni dell’ultima generazione delle 911 GT3 Cup, che hanno permesso ai piloti di scendere di oltre un secondo rispetto alle performance dell’anno scorso. Tra gli eventi paralleli del trofeo monomarca disputato ad Imola, c’è stato spazio anche per il Porsche e-Carrera Cup Italia, il format online e nei simulatori negli autodromi (negli spazi hospitality Porsche) di sim-racing che aprirà le sue iscrizioni ufficialmente dal 18 maggio. Sul circuito di Imola si è distinto il pilota e giornalista Emiliano Perucca Orfei con la Guest Car preparata da Dinamic Motorsport e Porsche Italia, che sfoggiava la speciale livrea realizzata per i 70 anni di Porsche.
La classifica di gara 2 (qui per la classifica di gara 1):
1. Rovera (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) 17 giri in 29’50”966 media di 167,748 km/h; 2. Bertonelli (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 4”964; 3. Mosca (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 5”699; 4. Fulgenzi (Ghinzani Arco Motorsport – Centro Porsche Latina) a 6”978; 5. Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) a 12”099; 6. Campana (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 24”157; 7. Pellegrinelli (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 24”994; 8. Mardini (GDL Racing) a 26”599; 9. Nicola Pastorelli (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 32”210; 10. Berton (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 32”466; 11. Cassarà (Ombra Racing – Centro Porsche Catania) a 34”084; 12. De Giacomi (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 37”536; 13. Mercatali (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Firenze) a 38”860; 14. Reggiani (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) a 42”561; 15. Iaquinta (Ombra Racing – Centro Porsche Catania) a 43”467; 16. De Lorenzi (GDL Racing) a 56”823; 17. Lorenzini (Dinamic / Shade Motorsport) a 1’00”788; 18. Perucca Orfei (Guest Car) a 1’21”435; 19. Verrocchio (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 1’45”236; 20 Daniele Cazzaniga (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 1 giro ; 21. Biolghini (Ghinzani Arco Motorsport) a 1 giro; 22 Segù (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 2 giri; 23 Satta (Ghinzani Arco Motorsport) a 2 giri.
Classifiche dopo Imola:
Assoluta: 1. Mosca 30 p.; 2. Rovera 27; 3. Fulgenzi 22; 4. Bertonelli 18; 5. Cazzaniga D. 15.
Michelin Cup: 1. Mardini 20 p.; 2. Cassarà 14; 3. Mercatali 12; 4. De Giacomi 10; 5. Palazzo e Reggiani 2.
Silver Cup: 1. De Lorenzi 10 p.; 2. Palazzo e Lorenzini 8; 4. Perucca Orfei 6; 5. Biolghini 4.
Team: 1. Tsunami RT 36 p.; 2. Ghinzani Arco Motorsport 23; 3. Dinamic Motorsport 18; 4. Gdl Racing 11; 5. Bonaldi Motorsport 5.
Calendario Carrera Cup Italia 2018: 27-29 aprile Imola; 11-13 maggio Le Castellet (Francia); 1-3 giugno Monza; 15-17 giugno Misano Adriatico; 13-15 luglio Mugello; 7-9 settembre Vallelunga; 5-7 ottobre Imola (Porsche Festival).