Pikes Peak, Loeb re incontrastato della qualifiche

Il campione francese stacca il 2° classificato, Dumas, di ben 23"

Pikes Peak, Loeb re incontrastato della qualifiche

Veni, vidi, vici. Questo è il dictat di Sebastien Loeb, lui è così, domina e non c’è molto da dire, soprattutto per i suoi avversari. Nella giornata di mercoledì ha annunciato il proprio ingresso nel Mondiale WTCC 2014 dov’è pronto a realizzare nuovi record dopo aver già scritto la storia del campionato WRC.

Oggi, invece, dalle parole passa ai fatti dimostrandosi il più veloce nella prima qualifica della Pikes Peak 2013. 3’26″728 è il tempo con cui ha messo in riga gli avversarri. Ben 23 i secondi di vantaggio sul secondo classificato Romain Dumas che guidava un prototipo Norma. Un risultato di tutto rispetto per la coppia Peugeot-Loeb che sembra davvero funzionare alla grande…

Ed è proprio la Peugeot a tenere un profilo basso, come dichiarato dal capoprogetto Jean-Christophe Pallier: “Sebastien ha completato due salite di qualifica pulite, senza problemi. Siamo contenti del set-up della vettura, ma non ci montiamo la testa”.

Non credo che abbiamo ancora visto il passo reale dei nostri avversari. L’obiettivo ora è rimanere concentrati – ha proseguito -. C’è un leggero vantaggio nel partire primi, perché non dovremmo rimanere coinvolti in eventuali incidenti di chi si trova davanti a te, ma la gara rimane difficile”, conclude.

Dal canto suo Loeb sorride sornione ma a sua volta va cauto. “Non è come una gara, la qualifica è importante ma non è cruciale, conta quello che fai nel momento della gara – commenta il pilota francese -. Devi affidarti alle tue capacità ma anche alla vettura e poi molto dipende dal tempo e dalle condizionii della strada. Tutto può ancora succedere, ma ovviamente noi siamo qui per provarci e vincere”.

Per ora la sua 208 T16 Pikes Peak risponde bene, staremo a vedere domenica.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Primo Piano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Articoli correlati