Con le partenze diversificate di ieri è iniziato il Rallye Montecarlo Historique 2022, edizione numero 24 che si concluderà nella notte tra martedì 1 e mercoledì 2 febbraio. Ieri bandiera a scacchi dalle località di Bad-Homburg, Reims e Milano, con gli equipaggi che stanno raggiungendo il punto di ritrovo di Valence, nella Drôme francese, per il via ufficiale alla gara e delle 17 prove di regolarità a partire da sabato 29 gennaio.
Rallye Montecarlo Historique 2022, la partenza di Bad Homburg
In totale 256 equipaggi iscritti, già scattati dalle tre città per arrivare nel primo pomeriggio nel Principato di Monaco, dopo un percorso su asfalti da condizioni invernali. I primi a partire sono stati i concorrenti da Bad Homburg, 26 per la precisione, e che raggiungeranno la meta dopo 1.154 km tra due controlli orari, a Langres e Saint-André-les-Alpes, e tre controlli di passaggio, per la precisione Dole, Lons-le-Saunier e Monestier-de-Clermont.
Rallye Montecarlo Historique 2022, la partenza di Milano
Alle 18 in punto di ieri è stata la volta degli equipaggi da Milano, ben 110 che hanno sfilato in Corso Venezia (tra cui quello che stiamo seguendo di Ma-Fra, composto da Marco Mattioli e Mario Pensotti, su Alfa Romeo 1750 GT del 1974), e che sono stati i primi a raggiungere il porto di Monaco nel pomeriggio odierno. In programma 664 km, con tappe di controllo a Pinerolo, Gap e Saint-André-les-Alpes nella mattinata.
Rallye Montecarlo Historique 2022, la partenza di Reims
Infine, l’ultima partenza è avvenuta ieri da Reims, con 120 concorrenti che hanno dovuto affrontare 954 km tra la zona della Champagne e lungo tre controlli di passaggio ad Épernay, Vitry-le-François, Bar-sur- Aube, verso quindi il controllo orario di Langres e tre altri checkpoint a Dole, Lons-le-Saunier e Monestier-de-Clermont ed infine raggiungere Saint-André-les- Alpes e Monaco poco prima delle 16:00 di oggi.
Domani da Monaco si andrà verso Valence, e quindi via per le prime quattro prove di regolarità: qui il programma con gli orari.
Crediti Immagine di Copertina: Giorgio Stirano