La stagione 2016 è stata molto difficile per Paolo Andreucci. Il pilota toscano ha commesso qualche errore di troppo e non è riuscito ad interpretare al meglio il nuovo regolamento sportivo del Campionato Italiano Rally che prevede la divisione di ogni evento in due corse con classifica e punteggio distinti. L’alfiere Peugeot ha così dovuto rimandare l’appuntamento con il 10° titolo tricolore, consegnando lo scettro a Giandomenico Basso al termine di un confronto serratissimo durato tutta la stagione.
“Quest’anno la concorrenza è stata davvero molto forte, abbiamo lottato con grinta per tutto il campionato arrendendoci solo nell’ultimo round di Verona. Purtroppo non ho digerito la rivoluzione regolamentare che ha scombinato parecchio le carte. Il campionato è risultato bello e combattuto ma lo sarebbe stato anche senza modifiche”.
Per Andreucci ora è tempo di riposarsi, ma non prima dell’immancabile appuntamento con il Monza Rally Show. “È una gara davvero difficile: ci sono molte auto in pista ed è facile incontrare traffico e perdere parecchi secondi. La speciale più difficile sarà sicuramente la “Maxi Grand Prix”che oltre ad essere la più lunga (45km) sarà disputata di notte. Sarà molto importante non commettere errori e cercare di mantenere un buon ritmo”.
La kermesse brianzola si concluderà con il tradizionale Master Show, prova spettacolo che si disputa domenica pomeriggio sul rettilineo di partenza. “È sempre un terno al lotto – spiega Andreucci – alcuni anni sono andato molto bene, altri meno; però il divertimento è assicurato sia per noi piloti sia per il pubblico”.
Mattia Tremolada e Andrea Villa