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WRC | Primo test con la Hyundai i20 WRC per Oliver Solberg (Video). Il padre Petter: “Per lui è il momento giusto”

Dopo Toyota Gazoo Racing, anche Hyundai Motorsport sta procedendo con i test pre-evento prima dell’Arctic Rally Finland, secondo round del WRC previsto dal 26 al 28 febbraio. Nella zona della Lapponia la squadra di Andrea Adamo sta svolgendo le sessioni inaugurate in questi giorni da Ott Tanak, a cui poi seguono gli altri piloti iscritti nella gara invernale con base a Rovaniemi, ovvero Thierry Neuville e Craig Breen (quest’ultimo che, ricordiamo, si alternerà con Dani Sordo lungo la stagione sulla terza i20 Coupé WRC).

Attualmente sta svolgendo i test proprio Breen, con Neuville che dovrebbe chiudere queste giornate di prova sulle strade innevate della Finlandia. Ma nelle sessioni di Hyundai c’è stato spazio anche per Oliver Solberg, pilota da quest’anno in gara con il team di Alzenau nel WRC2 con la i20 R5, ma che all’Arctic debutterà eccezionalmente con la i20 WRC. Per la prima volta il giovane figlio d’arte proverà in gara la World Rally Car del marchio coreano, in quella che il team principal Adamo ha definito una esperienza «di crescita e divertimento».

Solberg commenta il primo impatto con la Hyundai i20 WRC

Solberg, assieme all’imprescindibile copilota Aaron Johnston, è reduce dal podio ottenuto all’Arctic Lapland Rally, gara valida per il campionato nazionale finnico disputata lo scorso mese, e sorta di anteprima di quello che sarà il secondo round del WRC. Ma in quella occasione ha corso ovviamente con la i20 R5: altro paio di maniche la versione WRC con cui ha esordito nei test in attesa della gara vera e propria. Test che ha impressionato il pilota per il livello prestazionale della vettura, anche se il giovane vincitore dell’ERC1 Junior 2020 ha nel suo curriculum altre esperienze con vetture prestanti, come ha commentato dopo la prova in Lapponia (dichiarazioni riportate su DirtFish): «È stato semplicemente fantastico. Quando sono salito in auto per la prima volta la velocità era incredibile, l’aerodinamica e tutto il resto erano semplicemente pazzeschi. Non è veloce come le auto da rallycross che ho potuto guidare, perché la potenza e la velocità non sono altissime, ma l’aerodiamica cambia tutto perché ti permette di affrontare le curve a velocità incredibile. Ci vuole un po’ di tempo per assimilarlo, ma ero più fiducioso e ho iniziato ad avere un buon feeling. Abbiamo provato diverse cose per adattarci a questa auto e le cose sono andate sempre meglio. Adesso mi sento pronto. Voglio solo disputare questo rally, divertirmi e arrivare al traguardo. Spero ovviamente di migliorare durante la gara».

Petter Solberg: “Mio figlio è pronto per una World Rally Car”

Curiosità: Petter Solberg, padre di Oliver e già campione WRC, è rimasto anch’egli sorpreso da questa subitanea promozione per il rampollo. Ma, assieme alla moglie Pernilla, pilota anch’essa, ha provato un comprensibile moto di orgoglio: «La prima reazione per noi è stata davvero bella. Come genitori, siamo così orgogliosi», ha commentato su DirtFish. «Se tuo figlio gioca a hockey o a calcio, è come quando viene chiamato per la prima volta in una grande squadra. […] Ma subito ci siamo chiesti entrambi: “È troppo presto?”. Sappiamo che Oliver è pronto per questo momento. Sappiamo che può guidare la vettura. Onestamente, se uno lo vedesse guidare un’auto da rallycross da 600 cv fin dalla tenera età, dovrebbe sapere che non ha paura della potenza e che ama davvero la velocità».

Solberg Senior ha poi discusso con Andrea Adamo se fosse il momento adatto. La risposta, manco a dirlo, è stata affermativa, impressionando con la sua memoria storica il campione WRC 2003. «Questo signore, Andrea, è fantastico. E conosce la tua storia. Subito è tornato da me e ha detto:“Dimmi Petter, cosa hai detto a Malcolm [Wilson, amministratore delegato di M-Sport] quando è venuto da te per chiederti di guidare la Ford Focus di Thomas Rådström al Safari Rally del 1999? Non gli hai detto mica che pensavi che potesse essere troppo presto. Hai colto al volo!”. È lo stesso per Oliver ora. Ha colto al volo. Non può aspettare. E nemmeno noi possiamo».

Crediti Immagine di Copertina e Video: Oliver Solberg

Luca Santoro:
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