È iniziata lo scorso giugno da Lydden Hill, in Gran Bretagna, e si concluderà il prossimo marzo negli Stati Uniti la stagione 2022-2023 del Nitro Rallycross, serie made in USA nata nel 2019 da un’idea di Travis Pastrana e che dall’attuale stagione ha introdotto le vetture RX FC1-X del Gruppo E completamente elettriche.
L’incidente di Bakkerud nel Minnesota
Un campionato che ha attirato nomi molto noti della disciplina e del motorsport, da Kris Meeke a Niclas Grönholm, da Fraser McConnell allo stesso Pastrana, da Ole Christian Veiby ad Andreas Bakkerud. Quest’ultimo, vincitore nella seconda tappa di scena a Strängnäs, in Svezia, lo scorso ottobre è stato protagonista di un pauroso incidente durante le prove libere del terzo round disputato agli inizi di ottobre negli Stati Uniti, nell’ERX Motorpark in Minnesota.
Il pilota del team Dreyer & Reinbold, alla pari poi del compagno di squadra McConnell, durante la seconda sessione si è ribaltato più volte con la propria vettura dopo un salto, come si vede nel video riportato in alto e che proviene dal canale ufficiale di Bakkerud. Un comunicato della squadra recitava allora: «I piloti della Dreyer Reinbold Racing JC Andreas Bakkerud e Fraser McConnell sono stati protagonisti di incidenti durante una sessione di prove pre-gara di Nitro Rallycross all’ERX Motor Park. Entrambi hanno ricevuto subito una valutazione medica sul posto. Dopo le cure iniziali da parte del team medico in loco, Bakkerud è stato trasportato all’ERX Medical Center a causa di un dolore alla spalla».
Bakkerud e McConnell incolumi
Alla fine entrambi se la sono cavata, a parte qualche acciacco e lo spavento per la paurosa carambola. «Non ho parole per descrivere come mi sono sentito emotivamente dopo questo incidente – ha poi commentato il pilota norvegese -. Il mio cuore si è fermato quando sono finito sottosopra. L’incidente è stato brutto ed è stato anche un grande peccato per non essere riuscito a correre in finale». Se non altro, questi mezzi hanno dato prova di salvare la vita dei loro conducenti.
Crediti Immagine di Copertina e Video: Andreas Bakkerud