Niente Sicilia, il Rally d’Italia rimane in Sardegna

A dare l'annuncio l'ACI tramite un comunicato stampa

Niente Sicilia, il Rally d’Italia rimane in Sardegna

La Sardegna si aggiudica la lotta del Rally. La tappa italiana del Mondiale WRC, penultimo appuntamento del Mondiale in scena dal 18 al 21 ottobre, si svolgerà, nuovamente, in Sardegna, nonostante la candidatura della Sicilia ad ospitare l’importante appuntamento automobilistico. C’è voluto tempo per prendere una decisione, ma alla fine l’ACI non ha avuto dubbi, preferendo la terra del mirto a quella dei limoni come annunciato in un comunicato stampa.

“Il Comitato Esecutivo dell’ACI ha deciso che il Rally d’Italia 2012, l’appuntamento tricolore del Mondiale Rally, si svolgerà in Sardegna”, riporta il comunicato. La rivista TuttoRally+ aveva pubblicato in anticipo la bozza segreta del protocollo d’intesa tra la Regione Sardegna e l’ACI e pareva che a far pendere l’ago della bilancia a favore della candidatura sarda fosse stato soprattutto il fattore economico: la Sardegna aveva offerto 3 milioni di euro, contro il milione e seicentocinquanta della Sicilia.

L’Aci, però, ha tenuto a precisare che “la decisione del Comitato Esecutivo dell’Automobile Club d’Italia è stata presa per motivi esclusivamente tecnici e sportivi, che hanno portato alla modifica della precedente decisione, presa dallo stesso organo, che aveva indicato la Sicilia come luogo di svolgimento del rally”.

“L’ACI, nei prossimi giorni, chiederà un incontro con il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, per riaffermare la centralità e l’importanza della Regione all’interno del movimento motoristico tricolore e la volontà di portare avanti comuni ed ambiziosi progetti futuri”, la conclusione del comunicato.

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