Adria International Raceway sotto sequestro: “buco” da 53 milioni di euro

Nel tardo pomeriggio di ieri

Da ieri, l'Adria International Raceway è posto sotto sequestro da parte di Carabinieri e Guardia di Finanza a causa di un "buco" sui bilanci pari a 53 milioni di euro.
Adria International Raceway sotto sequestro: “buco” da 53 milioni di euro

Cattive notizie giungono in queste ore dall’Adria International Raceway. Nella giornata di ieri, l’impianto veneto è stato posto sotto sequestro dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza a seguito della scoperta di un “buco” di 53 milioni di euro nei bilanci.

Sigilli all’Adria International Raceway: mancano 53 milioni di euro

Secondo le fonti locali, l’arrivo delle forze di polizia è avvenuto ieri pomeriggio, che hanno costretto piloti e personale dei team ad abbandonare l’impianto in fretta e furia, soprattutto coloro che alloggiavano nelle camere all’interno dell’Autodromo.

Riportiamo quanto scritto da Il Gazzettino: «La decisione del curatore fallimentare sarebbe legata al fallimento della società F&M, con sede legale in Roma, gestore della pista. Il buco secondo i documenti ufficiali è di circa 53 milioni di euro. La sentenza di fallimento, pronunciata dal Tribunale di Rovigo, dai magistrati Paola di Francesco, presidente, Nicola del Vecchio ed Elisa Romagnoli quale relatore, porta la data del 21 ottobre 2020».

«Sono stati nominati curatori fallimentari il dottor Giovanni Tibaldo e l’avvocato Roberto Nevoni, già commissari giudiziali dal momento che nei confronti di F&M era stata aperta, precedentemente, una procedura pre fallimentare. Il fallimento è stato promosso da Darma Asset Management sgr, società in liquidazione coatta amministrativa. Nel fondo Darma, in fase di liquidazione, figurano infatti i cespiti relativi compendio immobiliare dell’ex istituto Canossiano e l’autodromo».

Ampliamento della pista terminato nel 2021

In questi ultimi sei anni, l’Autodromo aveva già avuti diversi guai, come a settembre 2016 quando non vennero versati 600.000 euro di IVA, oltre all’apertura abusiva al pubblico. Tra l’altro, negli ultimi due anni, il circuito ha subito lavori di ampliamento, tanto da ospitare il FIA WTCR lo scorso anno.

WSK Promotion, che aveva organizzato i test invernali la scorsa settimana per la nuova stagione di karting, ha già spostato i prossimi due appuntamenti della WSK Champions Cup e della WSK Super Master Series da Adria a Lonato.

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