Un’ennesima tragedia ha colpito il mondo del controsterzo. La notte scorsa durante le ricognizioni per il Rally di Santopadre (Frosinone) che avrebbe dovuto svolgersi il 12 e il 13 agosto, la Renault Clio con a bordo il pilota Francesco Cascone e il navigatore Vittorio Canestraro è finita in un burrone nella zona di Barbarossa ricca di tornanti e avvallamenti. L’incidente è avvenuto poco dopo la mezzanotte; subito arrivati sul posto i soccorsi hanno constatato che la vettura era completamente avvolta dalle fiamme e che per l’equipaggio non ci sarebbe stato nulla da fare. Immediata è stata la cancellazione dell’evento e l’apertura di un fascicolo da parte della Procura della Repubblica di Cassino.
Il frusinate non è nuovo a questi episodi, nel 2005 infatti a Roccasecca perse la vita uno spettatore originario di Cassino, al Rally di Pico venne invece travolta e uccisa la compagna di un pilota che stava osservando il passaggio sul ciglio della strada lungo un tornante e infine nel 2006 una macchina uscita fuori strada mentre disputava il Rally d’Alatri andò a colpire mortalmente uno spettatore 22enne.
Ricordiamo che neppure un mese fa analogo incidente era avvenuto al Rally di Lucca, dove pilota e co-pilota sono morti carbonizzati.