Valentino Rossi è riuscito ad aggiudicarsi la vetta nella prima giornata del Monza Rally Show. Dani Sordo, infatti, nonostante sia risultato più veloce del centauro di Tavullia in entrambe le Prove Speciali odierne, è stato penalizzato di 5″ per aver urtato un treno di gomme. Una vera beffa per il pilota spagnolo che si è dimostrato velocissimo sul tracciato brianzolo con la Hyundai i20 ufficiale. Il margine di Rossi è comunque molto risicato, solo 3″2, e domani Vale dovrà dare tutto se stesso per mantenere la leadership della corsa.
Ottima terza posizione per Marco Bonanomi e Luigi Pirollo su Citroën DS3. L’inedito equipaggio tricolore è stato velocissimo soprattutto nella PS2, dove ha rimediato soli 2″9 dal battistrada Sordo recuperando ben due posizioni in classifica generale. Bonanomi dovrà però guardarsi le spalle dagli attacchi di Alessandro Bosca che lo insegue ad 1″7. Il piemontese è stato molto rapido in entrambe le PS nonostante sia al volante di una Ford Fiesta più datata rispetto a quella del suo diretto inseguitore Davide Brivio che proprio l’anno passato gli soffiò il podio nell’ultima prova speciale.
Chi ha deluso le attese oggi è stato Tony Cairoli. L’otto volte campione del mondo è partito a rilento nella Ps1 per poi riscattarsi nella prova conclusiva con il 4° tempo. Il pilota siciliano occupa ora la sesta piazza in graduatoria ma accusa 10″6 da Valentino Rossi.
Chiudono la top ten quattro “rallysti doc” italiani: Alessandro Perico e Piero Longhi su Ford Fiesta, Felice Re su Ford Focus (1° di classe WRC2.0) e un fenomenale Luca Rossetti su Skoda Fabia R5. La sfida nella classe cadetta è stata veramente entusiasmante. Nella PS1 ad imporsi è stato Fabio Andolfi che ha portato al comando la sua Hyundai i20 R5, mentre Rossetti e Andreucci si sono accodati sornioni. I due veterani hanno poi sferrato l’attacco nella prova conclusiva: l’alfiere Peugeot è risultato 5° a soli 4″6 da Sordo, mentre Rossetti si è assestato in 9° posizione a meno di 3″ dal rivale, salvo poi sopravanzarlo grazie ad una penalità di 5″ inflitta ad Andreucci. Il toscano ora insegue a 3″5, mentre Andolfi è buon terzo.