Dopo il felice via al Campionato Italiano Supermoto edizione 2010 lo scorso 28 marzo, è giunta l’ora del Mondiale Supermoto al debutto con il Gran Premio della Lombardia, prima prova del torneo iridato in programma sabato 1 e domenica 2 maggio a Castelletto di Branduzzo, nel pavese.
I 1.550 metri del circuito dell’Oltrepò Pavese sono divertenti con alcune curve molto tecniche e una centralissima sky section di 400 metri che si presenta con 8 curve, una larghezza media di 6,50 m. e interamente asfaltata.
Al via tutti i migliori motarder al mondo, ad iniziare dai due ultimi campioni S1 e S2, i francesi Thierry Van Den Bosch, tornato quest’anno all’Aprilia (Team PMR-H2O) e subito fortissimo come ha dimostrato agli Internazionali d’Italia, e Adrien Chareyre in sella all’Husqvarna gestita da CH Racing. E’ tornato velocissimo e con la voglia di riscattare la stagione persa a causa di una lunga convalescenza per le fratture riportate alle braccia dopo la brutta caduta di un anno fa l’ex iridato tedesco Bernd Hiemer (Ktm Motoracing), e ancora l’altro francese Thomas Chareyre (TM 747 Motorsport), il belga Eddy Seel (Suzuki Lux Performance), tutti con almeno un titolo iridato, individuale o a squadre.
E poi l’attesa pattuglia azzurra, con i campioni nazionali Ivan Lazzarini (HM Honda Racing) per l’S1 e Davide Gozzini (TM 747 Motorsport) tricolore S2, ma anche gli altri piloti nostrani come i sempre più arrembanti Lorenzo Mariani (TM MRC Racing), Paolo Gaspardone (TM V2 Racing), Giovanni Bussei (Honda SBD Union Bike), Fabio Balducci (Suzuki Lux Performance), Massimo Beltrami (Yamaha Magic Bike Evolution), Christian Ravaglia (Yamaha Magic Bike Evolution), Elia Sammartin (Honda), Alberto Dall’Era (Ktm Italia Team Miglio), Edgardo Borella (Ktm Italia Team Miglio), Andrea Occhini (Suzuki Rigo Racing), per citarne solo alcuni in ordine sparso.
Castelletto di Branduzzo non segna solo l’apertura del torneo iridato ma anche l’inizio del Campionato Europeo che metterà sul piatto del weekend sfide altrettanto avvincenti, con l’Italia che ne è uscita campione nel 2009 grazie al titolo conquistato in classe Open dal marchigiano Massimiliano Porfiri (Honda).