Dopo aver fatto l’esordio stagionale due settimane fa al Mugello, il MINI Challenge Italia ha continuato il proprio percorso a Misano. Gustavo Sandrucci (Maldarizzi Automotive by Melatini Racing) e Tobia Zarpellon (Ceccato Motors by C.Z. Bassano R.T) vincono di nuovo le due gare del weekend.
Il resoconto di Gara 1: Sandrucci di nuovo dalla pole
Sandrucci ha dominato il sabato, siglando pole position, vittoria e giro veloce in gara. Il forte pilota viterbese, campione in carica del MINI Challenge, si è fatto bruciare allo start da Alessio Alcidi (MINI Roma by CAAL Racing), balzato subito al comando con un grande scatto dalla terza casella, incalzato da Ivan Tramontozzi (Sarma by Progetto E20 Motorsport). Alla fine del primo giro, però, Gustavo Sandrucci (Maldarizzi Automotive by Melatini Racing) era già al comando e da allora non ha più mollato la testa della gara, conquistando la seconda vittoria della stagione, che lo conferma in vetta alla classifica di campionato. Alle sue spalle si sono alternati dapprima Tramontozzi e poi Alcidi, che dopo il primo terzo di gara è andato a prendersi la seconda posizione e l’ha mantenuta fino al traguardo, complice anche una digressione fuori pista di Tramontozzi, bravo a mantenere la terza piazza. Dietro ai primi tre, è andata in scena una gran bagarre fra Paolo Silvestrini (Emmeauto by Melatini Racing), Roberto Gentili (M.Car by AC Racing Technology) e Diego Di Fabio, che hanno concluso in quest’ordine sotto la bandiera a scacchi, dopo aver regalato un confronto ravvicinato per tutta la gara.
Il resoconto di Gara 2: Zarpellon 1°, penalizzato Sandrucci
In Gara 2, la griglia invertita ha offerto uno spettacolo supplementare. Mentre Zarpellon si è involato al comando incalzato da Gentili Tramontozzi, Sandrucci ha cercato subito di risalire posizioni. Nella rimonta, però, ha urtato Daniele Pasquali (A.D. Motor by CAAL Racing) ed è stato penalizzato di 10 secondi. Il due volte campione del MINI Challenge, però, non si è dato per vinto e ha iniziato a inanellare sorpassi a suon di giri veloci, liberandosi anche di Alcidi, Tramontozzi e Gentili, per risalire fino alla seconda piazza alle spalle di Zarpellon. L’obiettivo di Sandrucci era quello di distanziare gli avversari quanto più possibile, per non perdere troppe posizioni una volta applicata la penalità, ma la safety car negli ultimi tre giri per l’uscita di Gentili ha vanificato i suoi sforzi, compattando tutti gli inseguitori. La gara si è chiusa in regime di SC, sancendo la vittoria di Zarpellon davanti a Tramontozzi e Alcidi. Sandrucci, secondo al traguardo, è precipitato in 14esima posizione.
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