Sul tracciato di Vallelunga è ripartito il Progetto Giovani sviluppato da ACI CSAI per la formazione dei nuovi talenti, a conferma del grande sforzo della Federazione e della Ferrari Driver Academy, affiancate nel progetto, per la crescita dei giovani piloti di talento.
Dopo la positiva esperienza della passata stagione, che aveva portato in pista durante i week end della Formula ACI CSAI Abarth alcuni giovani selezionati, il programma della Scuola Federale e FDA procede a ritmo serrato “Nella passata stagione eravamo stati in grado di mettere in pratica quello che mi piacerebbe rivedere in Formula 1 il venerdì, affiancando nei test collettivi del Giovedì ai piloti inscritti al Campionato Italiano F. ACI CSAI ABARTH, alcuni giovani selezionati dalla Scuola Federale e da FDA, dandogli così la possibilità di tenersi allenati al volante di monoposto, conoscere i tracciati e mettersi in mostra. Proprio da questi test in pista è emerso Antonio Fuoco, oggi nel programma FDA e grande protagonista della F.R. Alps” analizza Gian Carlo Minardi, Supervisore della Scuola Federale ACI CSAI e collaboratore Ferrari “Con questi stage vogliamo dare la possibilità ai piloti di mettersi in mostra, tenendosi in allenamento nonostante le difficoltà economiche”
Quest’anno la formula è stata modificata puntando su due stage formativi, di cui uno si è tenuto sul circuito di Campagnano, e il secondo in programma a Fiorano per metà settembre “E’ un progetto molto ambizioso che ci da la possibilità di valutare i ragazzi analizzando i miglioramenti e la crescita atletica, mentale e tecnica, stage dopo stage. Nonostante le poche risorse vogliamo fare un buon lavoro per rendere visibile e appetibile il panorama dei nostri piloti. Proprio per questo, insieme a Raffaele Giammaria – Direttore della Scuola Federale del settore Velocità e Rally – e Luca Baldisseri – Responsabile progetto FDA – stiamo valutando nuove formule per valutare sempre meglio i piloti” ci illustra il manager faentino “Insieme ai vertici ACI CSAI siamo anche alla ricerca di sponsor per dar corso alle seconda fase perché in Italia non mancano i piloti, ma la benzina per farli correre” sottolinea Minardi
Francesco Iacovacci, Alessio Piccini, Gabriele Volpato e Cristopher Zani, selezionati per essersi messi in evidenza nel corso della propria esperienza sportiva – nel karting e al volante di vetture da corsa – sono già scesi in pista a Vallelunga al volante della Formula ACI-CSAI Abarth per il primo stage “Iacovacci e Zani avevano già fatto lo stage valutativo e il Supercorso lo scorso anno. E’ stato fatto un richiamo psicofisico e di preparazione. Sono dei nostri portacolori nel kart e, nonostante abbiano già i numeri per arrivare in formula, gli manca la copertura economica. Esperimento interessante anche per Piccini e Volpato. Il 17enne torinese ha già alle spalle esperienza con vetture a ruote coperte, avendo preso parte la scorsa stagione al Campionato Italiano Energie Alternative al volante della KIA GPL e quest’anno partecipando all’Euro Nascar, mentre Piccini (15 anni di Montelupo Fiorentino) arriva dal mondo dei Kart. Era alla sua prima esperienza al voltante di ruote scoperte ed è stato seguito e selezionato dai nostri osservatori che sono presenti ad ogni gara di Campionato Italiano kart. Così facendo possiamo monitorare i progressi dei ragazzi. Tutti i dati impreziosiscono il bagaglio tecnico e il nostro know-how” conclude Minardi “Stiamo lavorando in prospettiva Supercorso, che si terrà la prima settimana di novembre, portando a Vallelunga quelli che riterremo più preparati al salto di categoria ”