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L’icona delle graphic novel sportive Michel Vaillant affronta il WRC nella nuova uscita

In Italia è noto soprattutto ai cultori del motorsport e delle graphic novel, e specialmente a chi ha entrambe le passioni, mentre in Paesi dove la cultura del fumetto come opera letteraria è più radicata (come in Francia, dove è nato),  è una icona molto nota: parliamo di Michel Vaillant, il pilota creato dalla penna di Jean Graton nel 1957 e protagonista di albi incentrati sulle corse, dalla pista ai rally.

L’albo di Michel Vaillant dedicato al WRC

Ed è proprio in quest’ultimo contesto che questo eroe di carta si misurerà, per la precisione nel WRC dopo essere stato protagonista in passato di storie ambientate anche nel campionato europeo dell’ERC. Il 6 novembre uscirà un albo dedicato al Mondiale Rally, in cui il nostro Vaillant fronteggerà a bordo della Vaillante Cervin WRC #13 (la vettura è visibile in testa all’articolo) team ed equipaggi che vediamo normalmente in azione nel campionato iridato, come Toyota Gazoo Racing, Hyundai Motorsport e M-Sport, affiancato da un giovane pilota che si unirà al Team Vaillante ma la cui identità ancora non è stata svelata. Intanto è stata presentata lo scorso giugno la copertina dell’albo, il numero 9, in uscita tra qualche mese, mentre non abbiamo notizie della trasposizione italiana (dalle nostre parti il fumetto è pubblicato e distribuito dall’editore Nona Arte).

Chi è Michel Vaillant

Michel Vaillant è una icona pop del motorsport, eroe integerrimo e dal profilo inappuntabile capace di vincere la qualunque, dalla gare endurance (ça va sans dire, spicca la 24 Ore di Le Mans) alla Formula 1 sino ad approdare anche nel mondo dei rally raid con la Dakar. Plurititolato e con un palmarés francamente esagerato, la creatura di Graton ha attraversato sessant’anni di storia motorsportiva, aggiornandosi con i tempi sino ad un nuovo corso iniziato nel 2012, quando accanto al suo creatore storico si è affiancata una autorità del fumetto francese, ovvero Denis Lapière.

Gli albi di Vaillant hanno fatto conoscere lo sfaccettato mondo delle corse ad un pubblico magari non appassionato, grazie a storie dove sono apparse le gare più leggendarie e i piloti che hanno fatto la storia, da Juan Manuel Fangio a Lewis Hamilton. Le storie, ricche di intrecci e colpi di scena, hanno uno stile grafico pulito nonostante il tratto a volte nervoso, che ricorda l’ultima produzione di Hugo Pratt (non a caso il più francese dei nostri fumettisti), mentre la popolarità degli albi ha travalicato edicole e librerie per approdare sul piccolo schermo con una serie tv negli anni sessanta, un’altra però animata negli anni novanta ed anche un film uscito al cinema nel 2003, girato da Louis-Pascal Couvelaire e sceneggiato nientemeno da Luc Besson. Distribuito in Italia con il titolo Adrenalina blu – La leggenda di Michel Vaillant, il lungometraggio ambientato alla 24 Ore di Le Mans vede nei panni del pilota il volto pulito dell’attore francese Sagamore Stévenin, capace di rendere un Vaillant imperturbabile, inappuntabile ed abbastanza credibile.  

Crediti Immagine di Copertina: Twitter Michel Vaillant

Luca Santoro:
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